Maldini vede rosa «Con questo gruppo si può puntare alla Champions»
(m. col.) «Con gli otto acquisti che abbiamo effettuato consegniamo a Gattuso una squadra più giovane e forte di quella precedente, ora ci sono le premesse per riportare il club in alto come ci siamo ripromessi quando abbiamo avviato questa avventura». Discorso programmatico di Paolo Scaroni che, nel giorno della presentazione dei nuovi arrivati Bakayoko («Gattuso assomiglia a Conte per la passione che mette nel lavoro»), Castillejo («cercherò di onorare la maglia numero 7 che in passato è stata indossata da campioni come Shevchenko») e Laxalt («si parlava tanto dello Zenit come possibile destinazione, ma considero il Milan la miglior opportunità per la mia carriera») presenta i piani futuri. Rinvia l’arrivo dell’ad «di qualche settimana» e si augura che la Uefa «conceda al Milan il voluntary agreement, ne sapremo di più a settembre». Maldini (foto) benedice la rosa e spiega che «la squadra ha nelle corde la possibilità di ottenere la qualificazione in Champions». Leonardo detta la ricetta vincente. «Ai nuovi dico che è fondamentale creare un rapporto fra giocatori, tecnico e società. Quest’ultima deve dettare tempi e regole. Non c’è squadra che vince senza una società che comanda». La Juve con CR7 è la grande favorita ma Leo frena: «Prima o poi i cicli finiscono. E in ogni caso non vedo grande differenza fra il nostro organico e quello delle altre big».
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