Le grandi chiudono senza il botto
Stop al mercato: Gervinho giocherà nel Parma, Saponara e Tonelli alla Sampdoria
MILANO L’estate sta finendo, è terminato il calciomercato e da oggi i sogni sotto l’ombrellone lasceranno spazio alle sentenze del campo. Ricorderemo questa sessione di trattative per l’arrivo in serie A di CR7, lo sbarco nel mondo del pallone del fondo Elliott, il ritorno in Italia di Ancelotti e gli obiettivi impossibili delle due milanesi che hanno vagheggiato giocatori inarrivabili. Ha vinto la resistenza di Perez che non si è piegato alle richieste di Modric di trasferirsi all’inter ed è prevalsa l’inflessibilità di Lotito che non ha mai derogato dalla richiesta di 120 milioni cash alle pretendenti di Milinkovic-savic. «Giro il quesito su Milinkovic a chi questa trattativa eventuale e non sicura l’ha condotta» ha lanciato la palla in corner il presidente del Milan, Paolo Scaroni. «Non c’è mai stata una trattativa per Sergej Milinkovic-savic» ha aggiunto Leonardo. «È vero che ho parlato con il suo agente, Kezman, ma non è mai partita una trattativa vera e propria con la Lazio. Sapevamo che in questa sessione non sarebbe stata fattibile, l’operazione aveva costi altissimi considerando i paletti messi dalla Uefa».
Così al fotofinish, se Milano si limita a operazioni minori — i rossoneri hanno ceduto Gabriel al Perugia, i nerazzurri hanno prestato il baby Pinamonti al Frosinone ma non sono riusciti a convincere Karamoh ad accettare il Parma — Torino si conferma la regina del mercato. Il Toro di Urbano Cairo, dopo Djidji, ieri si è assicurato un doppio colpo. Prima Roberto Soriano, in prestito con diritto di riscatto dal Villarreal per un esborso complessivo da 15 milioni, e poi, a sorpresa, beffando la Sampdoria, Simone Zaza.
L’attaccante del Valencia ieri mattina sembrava a un passo dalla società di Ferrero, che aveva definito con gli spagnoli l’operazione in prestito a 2 milioni con obbligo di riscatto a 12. Con la stessa formula, i dirigenti granata hanno convinto il Valencia, effettuando però il sorpasso sul giocatore, ottenendone il gradimento dopo un corteggiamento lunghissimo. «Zaza è uno dei più talentuosi attaccanti italiani dell’ultima generazione» ha commentato il presidente Cairo. Meno soddisfatto Massimo Ferrero che se la prende con il procuratore del giocatore: «Scorretto».
Tornando al Toro resta da capire il destino di Niang, che potrebbe essere dirottato al Nizza per colmare la partenza di Balotelli verso il Marsiglia. La Sampdoria, alla disperata ricerca di una punta ha dirottato prima su Destro, riluttante a lasciare Bologna, e poi su Saponara. Il trequartista della Fiorentina arriva a Genova in prestito per 2 milioni con diritto di riscatto a 9. La difesa invece si rinforza con il prestito di Tonelli dal Napoli.
La Lazio trattiene Luis Alberto, per il quale è stata rifiutata una proposta da 25 milioni più 5 di bonus del Siviglia. Il Parma riporta in Italia Gervinho che firma un triennale, il Cagliari si accaparra il difensore del Liverpool Klavan. Per la partenza degli esuberi all’estero, da Joao Mario a Gonalons, c’è tempo fino al 31 agosto.