La sfida tra Bette Davis e Joan Crawford con sfondo horror
Chi non ricorda con nostalgia Bette Davis e Joan Crawford due delle grandi eroine-icone della Hollywood che fu e di quello speciale melodramma detto, negli anni in cui gli uomini erano in guerra, il cinema per signore?
Su Studio Universal torna una delle serie più belle, interessanti e divertenti per chi ama le leggende dello schermo, Feud (2017) dove due divine si fronteggiano prima, durante e dopo la lavorazione del cult horror Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich, 1962, che per la prima volta mise insieme le rivali nel cast, sconvolgendo studios, regista e anche il pubblico.
La serie è un magnifico doppio bio movie entrando nella vita di entrambe le attrici, ciascuna con un suo curriculum di tutto rispetto e un carattere non docile né dolce, tese a rubarsi i ruoli più appassionati e lacrimosi e le note più struggenti di Max Steiner. Il fulcro è la lavorazione di quel diabolico film in cui le due sorelle coabitano odiandosi e richiamando in carica complessi di bambine prodigio e altre nevrosi in ordine sparso.
Se il thriller di Aldrich fu una sorpresa, radunando due gruppi di fans, la lavorazione fu la vera odissea anche perché dapprima gli studi Warner non credevano al progetto e Aldrich dovette sudare sette camicie per terminare l’operazione. Non solo, ma a film finito, le nomination agli Oscar daranno il via ad altre ripicche con un piano diabolico. Feud non è solo una magistrale lezione di odio amore femminile di Ryan Murphy ma anche un’indagine sui retroscena dell’industria del cine- ma con un cast prodigioso.
Nel ruolo delle rivali Jessica Lange (miss Crawford) e Susan Sarandon (miss Davis). E poi Judy Davis (la pettegola giornalista Hedda Hopper), Alfred Molina (lo stesso Aldrich), Stanley Tucci (il boss Jack Warner) e Catherine Zeta Jones nella parte di Olivia de Havilland pluricentenaria star di Via col vento che poi girerà con la Davis Piano piano dolce Carlotta.
Feud, di Ryan Murphy, 2017 Studio Universal, ore 21.15