Autogol dell’uruguay Tabarez «congelato» assieme all’aumento In panchina va Coito
L’uruguay riparte in vista delle amichevoli di settembre, ma lo fa senza Oscar Washington Tabarez (foto). Il c.t. malato, che ha commosso tutti al Mondiale, muovendosi con la sua stampella davanti alla panchina, è in carica dal 2006, ha costruito un modello che ha dimostrato di funzionare bene in un Paese di appena tre milioni di abitanti, ma non ci sarà. Al suo posto il tecnico dell’under 20, Fabian Coito. Nessun giallo, nessun esonero, tanto meno una abdicazione per motivi di salute da parte del Maestro. Ma semplici questioni burocratiche ed economiche: Tabarez avrà un aumento del 16% del suo contratto e guadagnerà oltre un milione e mezzo, uno stipendio normale per un c.t. vincente, meno della metà del tedesco Low o dello spagnolo Lopetegui, che il Mondiale non lo ha nemmeno cominciato. Il problema è che l’accordo, sottoscritto dalla vecchia presidenza federale, deve essere formalmente confermato da quella nuova. La situazione, imbarazzante per stessa ammissione del presidente uscente Welker, potrebbe anche sbloccarsi prima della sfida col Messico del 7 settembre, ma le convocazioni le ha già firmate Coito: «L’immagine del modello Uruguay che abbiamo dato al Mondiale era molto differente da questa — riconosce Welker —. Il processo di crescita guidato da Tabarez è un esempio da seguire». E merita più rispetto.