Il generale di «No Way» che ispira il vicepremier
La voce dura di un militare scandisce queste parole: «È politica e pratica del governo australiano intercettare qualsiasi nave che sta cercando di entrare illegalmente in Australia e accompagnarla in sicurezza oltre le nostre acque». E ancora: «Se viaggi in barca senza visto non ti farai una casa in Australia. Le regole si applicano a tutti: famiglie, bambini, bambini non accompagnati, educati e qualificati. Non ci sono eccezioni». Si tratta di un video che risale al 2013, anno in cui l’esecutivo australiano guidato da Tony Abbott avviò l’operazione Confini Sovrani (Operations Sovereign Borders) e si affidò all’esercito per costringere i barconi in arrivo sulle coste australiane ad invertire la rotta. Per lanciare la stretta sui migranti il governo si serve di una campagna informativa ribattezzata No way, you will not make Australia home (Non c’è modo, non farai dell’australia casa tua). E dove in primo piano il viso del generale Angus John Campbell scoraggia l’arrivo dei clandestini utilizzando affermazioni nette: «Il messaggio è semplice: se vieni in Australia illegalmente in barca non avrai mai modo di diventare cittadino australiano». Nella giornata di ieri il video è rimbalzato sui siti e i social network. Il motivo? Il successo si deve al vicepremier Matteo Salvini che due giorni fa nel corso della diretta Facebook ha evocato l’australia come modello cui ispirarsi per risolvere il dossier immigrazione. Il Paese dei canguri ha infatti una legislazione tra le più rigide riguardo ai migranti e ai richiedenti asilo. Lì infatti vige la cosiddetta «Pacific Solution»: sono respinti o deportati tutti coloro ai quali non viene riconosciuto lo status di rifugiato. Una linea dura, applicata tramite il dispiegamento di unità militari per sorvegliare le coste e intercettare le imbarcazioni. Varcare i confini australiani risulta assai difficile anche perché chi ci prova è subito arrestato e trasferito nei centri di detenzione delle isole Manu, in Papua Nuova Guinea e nello Stato australiano di Nauru.