Rapina choc a pizzaiolo: in ginocchio come nella fiction
Napoli, minacciato con la pistola è stato immobilizzato e perquisito. Scena ripresa dalle telecamere
Il caso
● Diego Vitagliano, pizzaiolo del quartiere di Bagnoli, ha postato su Facebook il video della rapina di cui è stato vittima NAPOLI Diego Vitagliano, giovane titolare di una pizzeria «di tendenza» nel quartiere Bagnoli, era già piuttosto noto a Napoli. Oggi lo è molto di più perché l’altra notte gli è successo quello che, prima di lui, è accaduto a molti altri commercianti: è stato rapinato.
Farmacisti, tabaccai, gioiellieri, benzinai, ma anche minimarket, ristoranti: insomma a tanti è capitato di trovarsi una pistola puntata in faccia ed essere costretti a consegnare l’incasso della giornata, pregando che tutto finisse in fretta. Pochi, però, hanno ottenuto notorietà dalla disavventura. Il caso di Vitagliano è diverso perché lui ha deciso di raccontare la rapina sulla sua pagina Facebook e di diffondere, sempre tramite il social, anche il video registrato dalle telecamere di sorveglianza, ora acquisito dagli investigatori, dove si possono distinguere, anche se non proprio chiaramente, le fasi della rapina.
«Mi hanno messo in ginocchio con una pistola puntata alla testa per prendere l’incasso. Ho avuto paura, sì tanta paura, ma questo non servirà a farmi odiare la mia città», scrive Vitagliano, e cita l’immancabile Gomorra specificando però che «sembra» una scena della serie tv ispirata al libro di Saviano, «mentre è invece solo quello che stanotte mi è accaduto».
Comunque, aggiunge il pizzaiolo «Napoli non è Gomorra, è tutt’altro. Per me è la vita e non la lascerei mai. Nonostante la rapina».