I vaccini sono obbligatori Serve ancora il certificato
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È confermato nella stagione scolastica 201819 l’obbligo vaccinale per l’ingresso a nidi, materne, elementari, medie e biennio del liceo da 0 a 16 anni?
«Sì, lo prevede la legge del 6 agosto 2017 a firma dell’ex ministra Beatrice Lorenzin. I vaccini obbligatori sono passati da 4 a 10 , il numero delle profilassi da fare varia in base alle scadenze previste dal calendario vaccinale e all’età del bambino. Sei di queste 10, vale a dire antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antihaemophilus influenzae di tipo b, vengono somministrate con una sola, unica puntura e sono permanenti. Le altre 4 (antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella) resteranno obbligatorie secondo la legge sino a diversa successiva valutazione, dopo una verifica triennale».
Quale documentazione occorre presentare alle segreterie scolastiche per dimostrare che il bambino ha sostenuto le vaccinazioni richieste?
«La legge Lorenzin prevedeva che da quest’anno fosse necessario per i genitori presentare il certificato della Asl entro lo scorso 10 luglio. Una circolare del 4 luglio scorso a firma dei ministri Giulia Grillo (Salute) e Marco Bussetti (Istruzione) ha stabilito che per la frequenza al nuovo anno scolastico è sufficiente un’autocertificazione in sostituzione della documentazione sanitaria ufficiale. In pratica, è stata prorogata di un anno una modalità che la legge limitava in via transitoria al 2017-18
per andare incontro alle famiglie impegnate con il nuovo sistema».
3 Che cosa cambia?
«Anche i bambini di nidi e materne sprovvisti di regolare certificato Asl possono essere ammessi con la semplice autocertificazione dove il genitore attesta che il figlio ha ricevuto i vaccini necessari. È saltato il termine del 10 luglio. Era già previsto dalla legge che gli iscritti a elementari, medie e biennio delle superiori entrassero in aula anche senza documentazione ufficiale».
4 E in caso di falsa dichiarazione?
«Il genitore rischia da 2 a 6 anni di carcere in base al codice penale. Ci saranno verifiche a campione e in caso di irregolarità il preside dell’istituto, come pubblico ufficiale, può fare denuncia all’autorità giudiziaria. Confermate le sanzioni per i genitori inadempienti, che rischiano da 100 a 500 euro. Non bisogna tener conto invece dell’emendamento al decreto Milleproroghe a firma Lega-5 Stelle che propone di introdurre le sanzioni a partire dal 2019-2020. È un provvedimento ancora da discutere alla Camera dopo l’approvazione del Senato avvenuta prima della pausa estiva».
5 Dieci vaccini obbligatori sono troppi?
«La concentrazione di più vaccini ha il vantaggio non solo di far soffrire di meno il bambino riducendo il numero di punture ma soprattutto di potenziarne gli effetti. Vaccinare con molti antigeni simultaneamente facilita la risposta immunitaria».
6 I vaccini sono gratuiti?
«Sono gratuiti quando vengono somministrati nell’età prevista, secondo l’anno di nascita indicato dal calendario vaccinale». (Ha risposto l’immunologo dell’emory University, Guido Silvestri).
Il genitore che dovesse mentire presentando documenti falsi rischia da 2 a 6 anni di carcere