Iit, il bando che incoraggia le donne
(fr. bas.) L’istituto italiano di tecnologia ha aperto il bando per la selezione del nuovo direttore scientifico. Scadenza il 31 ottobre prossimo. «È un normalissimo avvicendamento», spiega Roberto Cingolani ( foto), attuale direttore scientifico e «padre» dell’iit. «Dopo dieci anni, il primo laboratorio è stato aperto nel 2007, è finita la fase di start-up. Ora siamo entrati nella fase adulta. E io sono ormai al terzo mandato. È una transizione fisiologica». L’istituto di ricerca di Genova è l’unico in Italia ad utilizzare un sistema di reclutamento sul mercato, che ha permesso di attirare ricercatori da tutto il mondo e e di ottenere risultati importanti: l’iit ha attualmente all’attivo oltre 600 brevetti depositati. Da uno staff di 172 persone l’iit è passato ad averne 1.520. «Abbiamo pubblicato l’annuncio sulle grandi riviste internazionali — conclude Cingolani —. La procedura di selezione è lunga, ci vuole almeno un anno e prevede anche un periodo di affiancamento per il passaggio di consegne». L’identikit del «candidato ideale», si legge sul bando, «è uno scienziato visionario e stimato nel mondo, con un curriculum eccezionale in almeno una delle aree di ricerca dell’iit e multidisciplinare». Il bando sottolinea anche che «l’iit è un datore di lavoro che promuove le pari opportunità, la diversità e incoraggia specialmente i candidati donne».