Il ritorno di Pressing Mediaset rilancia il calcio «free» dopo il Mondiale dei record
(do. c.) Duecentonovantasette milioni di telespettatori (al netto dello streaming) hanno visto gli ultimi Mondiali di calcio sulle reti Mediaset. Sono 49 milioni in più rispetto al Mondiale brasiliano, trasmesso da Rai e Sky nel 2014. A Mediaset hanno fatto un po’ di conti e hanno deciso di insistere. Premium non c’è più, il calcio pay è tutto Sky e Dazn, ma il chiaro — il free — sembra avere ancora un senso e allora, dopo sei anni, riecco Pressing, debutto (o ritorno) domenica in seconda serata, su Canale 5, condotto da Pierluigi Pardo con Giorgia Rossi, Elena Tambini e Ciro Ferrara (nella foto). Ospite fisso Andrea Pucci, ospite variabile Bobo Vieri (per la prima puntata). «Facciamo rinascere un marchio glorioso ed è la testimonianza che Mediaset crede ancora nello sport in chiaro in tv — ha spiegato Yves Confalonieri, vicedirettore generale sport di Mediaset —. Abbiamo nel cuore il Pressing di Raimondo Vianello ed è quello che cercheremo di riproporre». Insomma la formula del Mondiale russo, tecnica e non solo, che evidentemente ha funzionato. Quindi sarà Pressing contro Domenica sportiva, come un po’ di anni fa. Mediaset, però, non rinuncerà agli eventi. Primi appuntamenti per la Nations Cup a settembre: il 6 Germania-francia, l’8 Inghilterra-spagna, il 9 Francia-olanda e l’11 Spagna-croazia.
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