Corriere della Sera

«I Magnifici 7»: un pamphlet su giustizia, onore, frontiera

- Di Maurizio Porro

Se il western, che oggi è l’unico genere storico di Hollywood a essere defunto, è stato un tipo di cinema capace di risvegliar­e eroismi ed epica, metti che Omero fosse nato a Oklahoma o a Tucson, il film di John Sturges I magnifici 7 è uno di quelli che corrispond­ono ai canoni e resistono nel tempo.

Realizzato nel 1960, l’avventura aveva origini lontane in un celebre film di Kurosawa I sette samurai, cui anche Sergio Leone si era ispirato per i suoi pugni di dollari. Ma questo di Sturges (verranno poi un sequel e un recente remake di Fuqua) era davvero un pamphlet sul tema della giustizia, dell’onore, della frontiera, della amicizia virile collettiva vissuto tra la polvere di un paesino al confine tra Stati Uniti e Messico. Dove un pistolero profession­ista è ingaggiato dal capo di un villaggio messicano perché aiuti i contadini a difendersi dalle scorrerie di una banda malvagia: il nostro assume sei valorosi compagni e inizia il «redde rationem». Non sarà semplice liberarsi dai perfidi Calvera e ci sarà un sacrificio umano cospicuo: dei magnifici sette ne restano in vita tre, due riprendono il cammino come cavalieri della valle solitaria e uno sceglie le ragioni sentimenta­li di una giovane ragazza messicana. Ci sono sette ritratti classici, sette stereotipi che si palleggian­o eroismo, individual­ismo, idealismo, il tutto trascinato dalla colonna sonora più epica che mai di Elmer Bernstein, famosa e nominata per l’oscar.

E la frase di congedo è «Ancora una volta hanno vinto i contadini. Noi abbiamo perso». La fortuna del film fu uno dei cast virili più indovinati e fortunati della storia: Yul Brynner è a capo della terrena giustizia ed era già una divinità degli schermi, mentre alcuni degli altri, come Steve Mcqueen, Robert Vaughn, James Coburn, Horst Buccholz (il giovane amoroso) e Charles Bronson partiranno da qui per una lunga carriera che li vedrà protagonis­ti action; e il cattivo, fra buoni e brutti è Eli Wallach, grande attore.

I magnifici sette, di John Sturges Rai3, ore 15.45

 ??  ??
 ??  ?? PistoleriU­na scena di «I magnifici 7» di John Sturges, liberament­e ispirato al film di Akira Kurosawa «I sette samurai»
PistoleriU­na scena di «I magnifici 7» di John Sturges, liberament­e ispirato al film di Akira Kurosawa «I sette samurai»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy