Juncker: «Sempre ora legale È la volontà degli europei»
Il leader dell’ue cita un sondaggio online. Hanno votato quasi solo al Nord
«La gente lo vuole, e noi lo faremo». L’europa tracheggia fra crisi migratoria e Brexit, e il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker, si adegua alla volontà referendaria degli europei. Su un tema non proprio caldissimo, però: l’ora solare. O meglio, l’abolizione della direttiva del 2000 che obbliga i cittadini di tutti i 28 Stati membri dell’ue a spostare in avanti le lancette di un’ora l’ultima domenica di marzo, per riportarle indietro l’ultima di ottobre. La «gente», a quanto pare, vuole vivere in estate tutto l’anno.
«Gli europei hanno espresso questa volontà», ha assicurato Juncker durante un’intervista alla Tv tedesca Zdf, citando un sondaggio online condotto dalla Commissione fra il 4 luglio e il 16 agosto. Hanno risposto 4,6 milioni di persone — un record per le poco pubblicizzate consultazioni pubbliche dell’ue — la maggior parte delle quali si sono dette favorevoli ad adottare l’ora legale tutto l’anno.
Peccato, però, che circa due terzi delle risposte (3 milioni) siano arrivate dalla Germania. La Commissione conferma che anche in base al sistema di rappresentanza — che mette in rapporto il numero di risposte agli abitanti dei singoli Paesi — il più alto tasso di partecipazione è stato nel fronte Nord, guidato appunto dai tedeschi con il 3,79%. In Italia, invece, quasi nessuno era a conoscenza della consultazione e appena lo 0,04% ha risposto al questionario, come in Romania e dietro solo alla Gran Bretagna (o,o2%), che però ha già imboccato la via d’uscita dall’ue.
La Commissione preparerà una proposta da sottoporre al vaglio del Parlamento europeo, ma l’ultima parola spetterà ai capi di Stato e governo riuniti nel Consiglio europeo. E alla fine potrebbe anche verificarsi il caso che ogni Paese decida autonomamente, dando un’ulteriore scossone all’armonizzazione d’europa.
Finlandia, Svezia e Stati baltici
La volontà della gente «C’è stato un questionario pubblico, hanno risposto in milioni e c’è la volontà che l’orario estivo sia quello usato tutto l’anno in futuro. La gente lo vuole e noi lo faremo»
da tempo chiedono a Bruxelles di modificare il sistema per motivi di sanità pubblica — il cambio d’ora provoca disturbi del sonno — e di risparmio energetico. Non è un caso che alla pagina della consultazione online ci sia una lunga scritta in estone (sic!) che ne annuncia la chiusura. A febbraio si sono aggiunti alcuni eurodeputati liberali tedeschi con una risoluzione, respinta in Parlamento.
Se Islanda e Turchia hanno da tempo adottato l’ora legale tutto l’anno, in Russia la questione ha provocato non pochi sussulti. Nel 2011 l’allora presidente Dmitry Medvedev decise di lasciare gli orologi fermi sull’orario legale estivo ma l’esperimento fu un fallimento: i russi non gradivano di doversi alzare al mattino quando fuori era ancora buio pesto, soprattutto i bambini che andavano a scuola. E così, tre anni dopo, riprese formalmente le redini del Cremlino, Vladimir Putin capovolse la scelta: da Kaliningrad a San Pietroburgo, attraverso 11 fasce orarie, oggi la Russia segue sempre l’ora solare.
La proposta
Dalla Commissione passerà al vaglio del Consiglio. Ogni Stato potrà decidere da sé