I tre giorni di festival alla Triennale Fazio intervistato da Cazzullo e il gran finale con Sangiorgi
L’ultimo dei tre giorni di festival del «Corriere» alla Triennale di Milano Idee e riflessioni in 120 incontri, gran finale con il concerto dei Negramaro La ricerca di legami autentici e la voglia di vivere un nuovo Umanesimo Ecco una selezione delle fras
«Vivo la mia vita a passo d’uomo», canta Francesco De Gregori. «Tra le detenute di San Vittore ho trovato l’umanesimo», dice lo psichiatra Vittorino Andreoli. Dall’appassionato confronto sulla felicità possibile è emersa una fame condivisa di legami autentici, empatia, lucidità nel segno di un modo consapevole e responsabile di essere «umani». Pensieri, visioni, ricordi senza filtri. Voci dal Tempo delle Donne.
Al Bano
CANTANTE «Detesto quelli che si lamentano, la vita ha bisogno di vita. Negli anni Novanta hanno bombardato il mio castello: il divorzio, mia figlia... e me la sono presa con Dio. Poi mi sono detto: ma chi credi di essere tu, quando Lui ha avuto un figlio ucciso in croce? Per trovare la felicità devi cercare nel buio dentro di te, e cominciare a dare, per seminare luce e serenità, per essere un buon guerriero. Ai dieci comandamenti ne manca solo uno: non inquinare».
Roberto Cominati
PIANISTA «Sono arrivato ieri sera da Cagliari in aereo. Pilotavo io».
Giuliano Sangiorgi
CANTAUTORE «La felicità sono tutte quelle canzoni apparentemente tristi che hanno attraversato il secolo e ora, dopo cinquant’anni, si lasciano cantare a squarciagola rendendoci felici in giorni come questi, in cui felici lo si deve essere a tutti i costi».
Anna Foglietta
ATTRICE «Funziono così, sono imperfetta, lunatica, sensibile e attenta, mi innamoro di tutti, animali compresi, e vorrei salvare il mondo, credo nell’umanità e negli esseri umani, sento la passione scorrermi dentro e mi arrabbio contro chi è arrogante e umilia il prossimo... amo il cinema impegnato ma non dimenticherò mai Carlo Vanzina. Milano sarebbe la mia città se non fossi romana. Mi piacerebbe fare il miele, e prima o poi lo farò».
Pamela Druckerman
SCRITTRICE «Sai di avere quarant’anni quando bevi il caffè prima di uscire a cena e hai una riserva di fantasie erotiche da cui attingere a piacimento».
Lella Costa
ATTRICE «”Era radice ormai. / E quando a un tratto il dio / la trattenne e con voce di dolore / pronunciò le parole: si è voltato —, / lei non comprese e disse piano: Chi?”... Euridice, nella poesia di Rainer Maria Rilke, è totalmente altrove rispetto al punto di vista che ci è sempre stato raccontato. Forse Euridice in quell’altrove, anche senza Orfeo, ci sta benissimo e Rilke l’ha capito, forse Euridice si è ascoltata».
Yan Lianke
SCRITTORE «Soffrono in Cina gli scrittori che hanno conservato la coscienza e che, avendo visto l’oscurità, sanno cos’è la verità. Ho oltre sessant’anni. Non ho più tempo di aspettare il permesso di scrivere. La letteratura deve prolungare la memoria dell’umanità».
Claudio Marazzini
PRESIDENTE ACCADEMIA CRUSCA «Ricordate i tempi in cui facevamo lunghi viaggi in treno e nel dormiveglia riconoscevamo le regioni che attraversavamo dalla cadenza della voce del capostazione? Non è più così, conserviamo la più grande varietà di parlate locali ma la lingua si evolve. Non deve terrorizzare e non deve esserci estranea. L’italiano è una lingua antica e moderna, molto più vicina a Dante di quanto non lo sia l’inglese di oggi a Shakespeare».
Aldo Cazzullo
GIORNALISTA «Sono Cristina Trivulzio. Ho conquistato la Francia alla causa del Risorgimento italiano. Goffredo Mameli è spirato tra le mie braccia. E se fossi un uomo avrei un monumento in tutte le piazze d’italia e il mio nome sarebbe su tutti i libri di storia» (da «Le donne erediteranno la Terra», interpretato da Beatrice Luzzi).
Caterina Palazzi
COMPOSITRICE «La musica è un modo di allontanarsi dall’infelicità».
Sabato dalle sei del mattino decine di ragazzi accampati sotto il portico della Triennale. Aspettano l’incontro con Alessandra Amoroso, Mia Ceran, Paola Perego, Lucio Presta, Gerry Scotti, Guglielmo Scilla.
Stefania Andreoli
PSICOTERAPEUTA «Se intendi parlare con un adolescente, guardalo. I ragazzi non parlano del corpo, ma parlano “con” il corpo».
Jill Filipovic
AVVOCATA «Viviamo in un’epoca di femminismo incompiuto. La nostra felicità e il nostro piacere sono un diritto politico».
Letizia Battaglia
FOTOGRAFA «Con la macchina fotografica mi sono sentita una persona».