Andrea alla Senna Vale-alonso
«Ero in trance con la mia moto». La frase è di Andrea Dovizioso, pronunciata nel trionfo di Misano. Simile alla frase che disse Ayrton Senna, Montecarlo 1988, dopo una strepitosa sequenza di giri record in qualifica. I due personaggi sono molto diversi, così come le percezioni: più tecnica quella del Dovi, più spirituale quella di Senna. Ma le loro parole fanno riferimento a uno stato di grazia raro a vedersi. Ciò che Andrea ha mostrato dentro un pomeriggio colmo di significati e di nomi importanti per la storia motoristica. Intanto una gara come un manifesto, per chiudere con i rimpianti connessi alla fine del rapporto Ducati-lorenzo. Sulla quale è calato il monologo del pilota italiano che si riprende il ruolo di leader in casa, con sorpasso nel Mondiale «timbrato» simbolicamente dalla caduta di Jorge. Dovizioso, dunque, che cresce nel momento in cui crescono le sue responsabilità, l’attenzione attorno a lui nel team, le aspirazioni per il futuro. Un pilota portatore di un percorso a lunga gittata, con perfezionamenti continui anche oltre i trent’anni, cosa rara pure questa, confortata dalla pista, pur con qualche tassello ancora da sistemare imparando, come Dovizioso confessa con intelligenza e onestà. Non solo, parlando di grandi nomi: il popolo Ducati sta finalmente chiudendo il fantasma di Casey Stoner in una teca. Merito del Dovi anche questo. Lontanissimo da Stoner per tempi e metodi ma guidato, appunto, da una grazia decisiva. Ora e domani, date le doti proprie e della sua Rossa. A proposito di colori, è stata una domenica scandita dal nostro tricolore ma anche, al solito, dal giallo. Un tappeto in onore di Valentino sotto un podio dal quale Rossi è rimasto lontano, confinato altrove da una Yamaha blu notte. Vale fa venire in mente Alonso, frustrato e cacciato all’inferno dalla Mclaren, altra famiglia nobile e confusa. Due patrimoni intatti, preziosissimi ma sottoutilizzati in una fase ultima delle loro carriere. Ecco, un filo di malinconia, come capita alla fine di una bellissima festa.