«Ho cambiato tutto e ho trovato la felicità»
Il primo viaggio è stato a Capo Nord, l’ultimo ad Amsterdam per il Gay pride. In mezzo ci sono stati Albania, Croazia, Grecia, Spagna Portogallo, Francia, ma anche la costa del Nord Africa e il Tibet. E poi tanta Italia: «Ero in debito di felicità con me stesso e così ho deciso di lasciare la mia vecchia vita e diventare un camperista “fulltimer”», racconta Cristiano Fabris, detto il Bubris, ex dirigente di Torino che dal 2014 ha fatto del camper la sua casa e il suo ufficio. «Ho scoperto che vivere così costa molto poco: circa 500 euro al mese». E per abbattere i costi ha fatto di tutto, dalla condivisione delle spese di viaggio con Blablacar a quelle del cibo con Gnammo, passando per l’affitto della sua attrezzatura sportiva.
A tutt’oggi ha percorso oltre 400mila chilometri con il suo semintegrale Fiat Ducato del 2003 e non ha rimpianti. «Non scambierei mai la mia vita attuale con quella precedente: prima guadagnavo quattro volte tanto, ma oggi mi serve quattro volte meno, perché sono cambiate le mie priorità». La sua ricchezza è viaggiare: vedere posti nuovi e conoscere tante persone. Esperienze che ha messo su carta, prima con un libro e poi sulle riviste di settore. Chi vuole può seguire le sue avventure sul sito liberamenteincamper.it e sulla sua pagina facebook.
Per il futuro non ha programmi: «Vorrei continuare a vivere in libertà a bordo del mio camper, che mi ha permesso di cambiare tutto e ritrovare la felicità».