Piacentini lascia «Torno a Seattle Fare il ministro? Mai dire mai»
«Per evitare malintesi sottolineo che non l’ho deciso adesso, avevo detto che sarei rimasto a lavorare due anni per il governo. E i due anni sono passati. Lascio — mi auguro — un’eredità che è costituita dai progetti ma anche dai processi. È questo che manca alla Pubblica amministrazione spesso: poter fare le cose senza dover reinventare la ruota ogni giorno». Diego Piacentini tra 45 giorni lascerà l’incarico di commissario per il digitale che aveva ricevuto da Matteo Renzi. Ma non tornerà in Amazon.
Cosa farà?
«Non lo so ancora: rientro a Seattle per la mia famiglia ma sicuramente non tornerò in Amazon. I miei due anni di aspettativa
Top manager Diego Piacentini, 58 anni, è stato vicepresidente di Amazon
sono scaduti circa un mese fa. Mi prendo un po’ di tempo per riflettere».
Tornerebbe in Italia a fare il ministro dell’innovazione per il governo?
«Ministro? Onestamente non lo so: probabilmente no, però non ci ho pensato e ho anche imparato che bisogna tenere aperte le porte. In ogni caso questo tipo di ministero non esiste, noi lo abbiamo proposto, ma mi sembra che non ci sia la volontà».
Il progetto che le sta più a cuore?
«Userò queste ultime settimane per permettere al progetto sui pagamenti della Pa di diventare nel giro di due anni l’unico modo per pagare la Pa. Inoltre c’è anche la fase sperimentale di io.italia.it che seguirò fino alla fine».