Ma non in Champions
Allegri sul brasiliano: «La mia scelta sarà solo tecnica»
VALENCIA Niente più sgabello, come fu per Bonucci due stagioni fa, reo di aver insultato l’allenatore. Ma solo una affettuosa tirata d’orecchie prima del debutto in Champions, magari in campo già dall’inizio (è ballottaggio con Bernardeschi): Douglas Costa incassa le 4 giornate di squalifica per lo sputo a Federico Di Francesco del Sassuolo — decisione contro la quale la Juventus non presenterà ricorso —, sarà multato dal club, ma sarà protagonista nelle due partite europee che potrà giocare durante il lungo stop in campionato. «Dispiace, perché non è stato un bell’esempio per nessuno — spiega Massimiliano Allegri — ma il primo a essere distrutto è lui. Però si è allenato bene, ha chiesto scusa, pagherà con la squalifica e la multa, ma in campo avrà la possibilità di dimostrare che è stato un caso isolato: anche perché lui di solito è tranquillissimo e se arriva una mosca, si sposta. Valuterò se farlo giocare, ma la scelta sarà solo tecnica».
Douglas è davvero l’unico giocatore capace di rovesciare il tavolo, sia in campo con le sue accelerazioni, sia fuori: con la vergognosa esibizione di domenica scorsa il brasiliano è riuscito a distrarre anche gli spagnoli dal tema principale della prima juventina a Valencia, ovvero il doppio ritorno «a casa» di Ronaldo. Non solo nella Coppa di cui è l’uomo simbolo e il miglior marcatore di sempre (121 gol), ma anche in quella Spagna a cui manca moltissimo, ovviamente anche in qualità di Grande Nemico e di antagonista di Leo Messi, ieri a segno già tre volte.
Uno stimolo ulteriore per far evaporare definitivamente
d Allegri Douglas ha preso 4 giornate, si è scusato e pagherà la multa Ora però pensiamo alla Coppa. Ronaldo ha aumentato la nostra autostima, è il migliore del mondo, ma noi abbiamo già giocato due finali. Non partiamo da zero