Lo show di Bannon da Meloni: alle Europee vi aiuterò
«Brexit, Trump e il vostro voto nel 2018 sono un’unica cosa. L’italia ora è al centro del mondo politico»
ROMA L’ex consigliere di Trump Steve Bannon — figlio di un posatore di cavi telefonici della Virginia, con un passato nella marina Usa e un futuro in The Movement, che vuole aiutare i partiti sovranisti a scardinare l’unione Europea — indossa una camicia scura e suda copiosamente sotto il tendone allestito da Fratelli d’italia sulla banchina dell’isola Tiberina. Il popolo di Giorgia Meloni che, come insiste l’intervistatore Alessandro Giuli, «ha tenuto accesa la Fiamma negli ultimi 50 anni», si spella le mani quando l’ex spin doctor della Casa Bianca invita i «patrioti» ad alzarsi contro «il partito di Davos e le élites di Bruxelles che hanno impoverito le brave persone». Voi, aggiunge la guest star di FDI, «pagate le tasse ma vi trattano come i figli della gleba in Russia nell’800, siete un algoritmo, vi fanno girare su una ruota come i criceti perché siete sull’orlo della rovina finanziaria». Sgomento in sala, quando Bannon annuncia che «la prossima crisi farà impallidire quella già devastante del 2008». Ma lo dice con la tecnica del buon comunicatore: parla fitto in inglese e strappa applausi rispettando i tempi della traduzione simultanea diffusa con le cuffiette. Cita a ripetizione, oltre Trump, Salvini, Nigel Farage, la Brexit, Meloni e Marine Le Pen per dire che «in Europa si sta sviluppando un grande Movimento (al quale Fratelli d’italia aderisce oggi) che «è un unico». Le «radici comuni sono quelle giudaico cristiane, la tradizione è quella di Roma e di Sparta» e, visto che siamo in riva al Tevere, l’americano che sussurra ai sovranisti tira fuori anche «i fratelli Gracchi che interpretano, come i Fratelli d’ Italia, il simbolo del coraggio di cui avete bisogno».
Il nemico, oltre che a Davos e a Bruxelles, sta a Pechino e nelle redazioni del WSJ, della Cnn e della Bbc «asservite ai poteri forti e alla banche»: «I cinesi sono degli zombie che stanno divorando l’africa». Con Mosca e Putin, invece, bisogna fare la pace.
Dopo il 4 marzo, «l’italia è il centro del mondo: vi temono perché sanno che se funziona qui la rivoluzione si diffonderà». Sul governo («Finalmente onesto»), Bannon non cita mai il Movimento 5 Stelle, e inserisce in maggioranza Fratelli d’italia accanto alla Lega. «Alle Europee Salvini e Meloni prevarranno e io, dopo le elezioni di metà termine negli Usa, sarò qui ad aiutarvi». Oggi Bannon sarà intervistato da Lucia Annunziata su Rai 3. Forse potrà chiarire perché Trump decise di allontanarlo dal suo staff.
I fratelli Gracchi «L’adesione alla rete sovranista dell’europa? Fratelli d’italia coraggiosi come i Gracchi»