Il rosso è il nuovo nero Tornano le righe, ma senza una direzione
Il macramé di Clips, Valextra e i loghi «su misura»
«Questa è la città più vibrante d’europa. Bisogna fare i complimenti agli amministratori e ai cittadini perché la tengono pulita e anche lo straniero si sente milanese e ne avverte la responsabilità, diventa bravino…». Giuseppe Zanotti è richiesto come una star dai suoi ospiti: americani nella stanza della capsule di sneaker (alte con i velcro in Swarovski) tributo a Michael Jackson, asiatici davanti al sandalo con maxy peonia sul tallone e alle mule in cocco stampato su pelle al laser. In via Montenapoleone, di fronte, c’è Melissa Satta che esce dalla presentazione di Le Silla. La designer Monica Ciabattini, arrivata dalle Marche, dice che il rosso è il nuovo nero: mostra il sandalo a punta con il tacco in plastica drappeggiata («viene rilasciata morbida e poi stretta»), altezza 6 e 10 cm, come il tacco petalo, perché anche nell’estate 2019 le donne viaggeranno comode. Da Doucal’s l’ispirazione è Diane Keaton e quindi solo mocassini e doppia fibbia flat, rosso, arancio, azzurro. Il 23enne Giannico-nicolò Beretta rende sexy le ballerine aperte sul tallone, con doppio cinturino alla caviglia, poi sperimenta le mule in rafia con il rever di seta a contrasto.
Una decolleté laccata rosa gigantesca con tacco scultura accoglie i visitatori da Baldinini che per il giorno propone il sandalo color cuoio con il tacco grosso in plexiglass decorato da strass. Gli Anni 80 ricorrono ovunque. Jimmy Choo contrappone la ciabattina in velluto rigato rosso che ricorda le curve femminili al sandalo futuristico in foglio di alluminio drappeggiato. In un giardino segreto Church’s ricrea l’atmosfera country inglese per i mocassini blossom (marron, neri e burgundy), con piccoli fiori cuciti a mano. Le sneaker in pelle bianca hanno dettagli di colore su tallone e linguetta. #nologomylogo è lo slogan con cui Valextra lancia la borsa monogrammata che celebra l’individualismo. Si sceglie tra una gran quantità di stampe fornendo le iniziali ed ecco che in tre giorni si ha la borsa con il proprio logo. Dagli archivi Borsalino recupera la collaborazione che coinvolse Magistretti, Sambonet & Co, e rilancia i cappelli a larghe falde, in paglia dipinti a mano. Rodo (dal 1956) punta sul midollino. Il beauty case mignon con inserto in policarbonato ha lo specchietto all’interno: chic e spiritoso. L’energia degli Anni 80 ringiovanisce Clips: il cappottino in macramé traforato si indossa sul tubino lilla o corallo e l’effetto è tridimensionale. Il capo per le occasioni? «Il tailleur, sempre fluido», dice Lorena Saltini. «Uscire dalla massa» è il motto di Gianluca Capannolo. Il gilet profilato di vernice è una mischia di cotone, viscosa, Pvc ed eco carta. Piazza Sempione rende irresistibili le righe. Verticali o tagliate in diagonale, senza una direzione precisa. Da Lamberto Losani il top è un grembiule: nudo sulla schiena.