Corriere della Sera

Tra Mazzarri e Ancelotti è una questione di attaccanti

Zaza o Soriano il dubbio del Toro, Mertens o Milik quello del Napoli

- Giampiero Timossi

Nel « Marek dei ricordi», Walter Mazzarri aveva ripescato l’idea di sistemare Soriano tra le linee. «Un po’ come faceva e fa Marek a Napoli», racconta l’allenatore aspettando la sfida di mezzogiorn­o e mezza. Oggi, al Grande Torino, arriva la squadra che lui ha allenato per quattro stagioni e ha portato al secondo posto della serie A. Mazzarri dice «Marek», mica Hamsik, questione d’abitudine, ma soprattutt­o d’affetto.

Però ora, nel mare dei ricordi, c’è qualcosa che il tecnico del Toro non ritrova: «Non penso di aver mai allenato una coppia simile a quella composta da Belotti e Zaza». Cavani-lavezzi a Napoli? Risposta secca: «No, avevano caratteris­tiche diverse, Lavezzi e Zaza non sono paragonabi­li. Comunque i paragoni sono sempre difficili e magari la memoria mi inganna». Magari no, mentre invece è ormai probabile che (Ansa)

Belotti e Zaza saranno i titolari che oggi sfideranno il Napoli di Carlo Ancelotti. Dopo l’infortunio di Iago Falque, la prima idea era quella di cambiare sistema e far giocare Roberto Soriano alle spalle di Belotti. Ma anche lui, il centrocamp­ista arrivato da Villareal, è messo male, si è deciso di convocarlo solo ieri mattina ed è probabile che oggi parta in panchina.

Ora tra i dubbi che restano sospesi in area ci sono pure quelli che riguardano anche la coppia d’attacco che sceglierà il Napoli. Carlo Ancelotti sembra orientato a favorire Dries Mertens rispetto ad Arkadiusz Milik, con Lorenzo Insigne altra punta e Hamsik in cabina di regia. Sfida per i tre punti, guerra di pretattica, ma anche scontro amichevole: i due allenatori si stimano e sono entrambi iscritti all’esclusivo «club 400». Solo Luciano Spalletti (449) ha più panchine in serie A, Ancelotti è a quota 436, Mazzarri 407. E se il tecnico del Napoli ieri decide di tacere(«si è già espresso a Belgrado, in Coppa», fa sapere la società napoletana), Mazzarri raddoppia e parla anche di Ancelotti: «È bravo, bravissimo, non devo certo dirlo io, per lui parlano i risultati che ha ottenuto, ovunque, in Italia e in Europa». Pausa: «Ed è anche una splendida persona». Che allena «una squadra che avrà perso Jorginho, «ma è cresciuta ancora» e sarà l’anti-juve, «almeno così la vedo io». Mazzarri ha visto anche la sfida di Champions, contro la Stella Rossa: «Il Napoli meritava di vincere, come noi a Udine». Ma questi sono ricordi, poi oggi si gioca.

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Granata Mazzarri, 56 anni
 ?? (Lapresse) ?? Azzurro Ancelotti, 59 anni
(Lapresse) Azzurro Ancelotti, 59 anni

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