Ma esercizio e dieta valgono per tutti
Tenta di mantenere un atteggiamento positivo verso la vita, imparando «strategie» per rilassarti, distrazioni, esercizi respiratori o pause. E ricordati che ridere fa bene al cuore quello di uomini spinti in ambulatorio dalla moglie e che si dicono certi di avere una strada già segnata. Sono convinti che non ci sia chance di influenzare o sfuggire a un disegno superiore del proprio destino. In questo caso racconto loro la storiella dell’uomo molto credente che ha subito un naufragio in mare e che, essendo un buon nuotatore, è convinto di potere raggiungere la riva da solo e rifiuta l’aiuto di due barche che si offrono di prenderlo a bordo. Poco prima dell’arrivo a terra però dei crampi lo colpiscono e annega. Una volta in paradiso protesta con il Padreterno da cui si è sentito tradito. Ma Lui gli risponde che in realtà, per aiutarlo gli aveva appena mandato due barche».
«Può far sorridere, ma anche questa è prevenzione di precisione, cioè saper interpretare pensieri e idee dei Se sei una donna e: prendi la pillola anticoncezionale, evita assolutamente di fumare ti è capitato di avere pressione alta o diabete durante la gravidanza, chiedi al tuo medico di monitorare periodicamente il tuo rischio cardiovascolare
sei in pre-menopausa, tenta anche di arrivare alla menopausa in normopeso e fisicamente attiva, avrai meno probabilità di sviluppare problemi di ipertensione, colesterolo alto, infarto e ictus Se ti manca il fiato o se hai le caviglie gonfie anche alla mattina appena alzato non trascurare questi segnali, che potrebbero anche essere un segnale di problemi al cuore singoli malati. In questo caso aggiungo che almeno una delle due barche è la visita in corso, decida lui se salire a bordo o no».
Ci saranno anche casi opposti, di persone che si vogliono «curare troppo»
«Certo. Tipico è quello, per esempio, di donne con un modesto rialzo del colesterolo e nessun altro fattore di rischio, ma convinte di dover prendere per forza un farmaco. A loro spiego che il medicinale ridurrebbe di un terzo la probabilità di andare incontro a problemi cardiaci. Quindi, se il rischio fosse, per
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la prima causa di morte in Italia e la prevenzione cardiovascolare è la prima arma per combatterle. Il 50 per cento degli italiani è in sovrappeso o francamente obeso, in maggioranza si tratta di uomini: consumano più grassi che verdura, hanno un colesterolo più elevato e si muovono meno rispetto a diverse altre nazioni europee.
E questo vale per tutte le classi sociali e per le differente scolarità.
È il quadro che emerge dai risultati del «Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Banca del Cuore», ideato e portato avanti dal 2015 dalla «Fondazione per il Tuo cuore onlus» dei cardiologi ospedalieri italiani (Anmco).
La Banca del Cuore è di fatto il primo grande registro permanente nazionale di elettrocardiogrammi, di dati sanitari e di stili di vita degli italiani in area cardiovascolare.
I cittadini che vi aderiscono ricevono gratuitamente la Bancomheart, una speciale card che, tramite una password segreta conosciuta solo dall’utente, permette di connettersi dall’italia e dall’estero e scaricare i propri dati clinici in qualsiasi momento. Questo Progetto innovativo nel 2017 è stato implementato realizzando un’ulteriore Campagna nazionale di prevenzione cardiovascolare, il «Truck Tour Banca del Cuore» che, includendo la Banca del Cuore, ha messo in movimento un veicolo appositamente allestito per raggiungere il cuore dei cittadini nelle più importanti piazze italiane eseguendo screening cardiologici completi e gratuiti. Il Truck Tour Banca del Cuore si è rivelato un’importante operazione di cultura preventiva in ambito sanitario e sociale.
Sono state 33 le città raggiunte lo scorso anno e 34
esempio del 45 per cento, potrebbe ridurlo del 15 per cento e ottenere quindi un beneficio sostanziale. Ma se, come nel loro caso, il rischio è, per esempio, del 3 per cento, significa al massimo portarlo al 2 per cento quindi non vale la pena assumere farmaci.
«Altro caso è quello di persone per cui sicuramente il farmaco è indicato ma che sono diffidenti, leggono tutti i potenziali effetti collaterali sul foglietto illustrativo e alla fine non seguono la terapia per paura. Un empowerment di precisione dovrebbe far loro capire che gli effetti segnalati sul bugiardino hanno probabilità diverse di accadere e che il medico che le ha indicato la terapia ha già pesato sia i rischi sia i benefici e ritenuto che nel suo caso prevalessero questi ultimi». quelle coinvolte negli 8 mesi previsti dal Tour 2018.
Grazie a questa presenza capillare in due anni sono state rilasciate oltre 36 mila Bancomheart ad altrettanti cittadini e una prima analisi dei dati raccolti ha permesso di identificare un importante aumento della presenza di alcune malattie cardiovascolari, come fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, nei giovani maschi di età compresa tra i 18 e i 40 anni, con percentuali quadruple e triple rispetto ai dati finora conosciuti in letteratura scientifica.
La diffusione della cultura della prevenzione è dunque uno dei principali servizi sociali realmente in grado di collaborare a una buona sanità nel nostro Paese, poiché gli italiani si interessano di prevenzione se stimolati opportunamente. La sensibilità dei nostri connazionali è alta nei confronti della prevenzione ma occorrono campagne educazionali continue, che aiutino il cittadino a preservare il proprio sistema cardiocircolatorio. Il Registro
Dal 2015 è attivo il progetto nazionale Banca del cuore di Anmco.
È di fatto il primo grande registro permanente nazionale di elettrocardiogrammi, dati sanitari e stili di vita degli italiani in area cardiovascolare. I cittadini che aderiscono ricevono gratuitamente Bancomheart, una speciale card che permette di scaricare i propri dati clinici Se si può dire che un elevato valore di pressione arteriosa e un eccessivo consumo di sale sono fattori di rischio ormai discretamente noti, non altrettanto si può dire per colesterolo troppo alto, obesità, fumo e uso di sostanze eccitanti, insieme a un’ inadeguata attività fisica, che dati alla mano, risultano ancora, sorprendentemente sottovalutati. L’opera di prevenzione più efficace è quella che si svolge tutti i giorni, insistendo sulla formazione e sull’educazione sociale per ridurre i fattori di rischio modificabili, come, appunto obesità, ipercolesterolemia, abitudine al tabacco in tutte le sue forme, e sedentarietà, favorendo una costante attività fisica, anche di breve durata, e un elevato consumo di frutta, verdura e cereali.poche e semplici nozioni che però sono davvero salvavita. corriere.it/ salute/ cardiologia
Nei panni dell’altro Prevenire significa anche saper interpretare i bisogni psicologici del malato