È belga la prima ambasciatrice a Riad
Ai primi incontri ufficiali, ha offerto a sceicchi ed emiri i cioccolatini Neuhaus, tipici del suo Paese. Dominique Mineur, la prima donna ambasciatrice residente in Arabia Saudita, è entrata in carica in questi giorni. Rappresenta il regno del Belgio e il suo governo ha subito fatto sapere che con la sua nomina ha voluto mandare un «chiaro segnale» a Riad: traducibile più o meno in «riforme più veloci, donne più libere». E presto, Bruxelles promette una donna ambasciatrice anche a Teheran, Iran.
Dominique Mineur ha capelli lunghi (senza velo, ovviamente, se non in particolari occasioni) e occhi chiari. Dal 2014, è stata
Cambiamenti Dominique Mineur è la nuova ambasciatrice del Belgio in Arabia Saudita, la prima donna in un’ambasciata del Paese. Dal 2014 era negli Emirati Arabi Uniti
ambasciatrice negli Emirati, dunque conosce già l’atmosfera e la cultura della regione. Appena entrata nel nuovo incarico, ha premesso che «sì, sarò la prima donna ambasciatrice qui» ma anche che sarà «estremamente modesta in questo senso», che continuerà «semplicemente il ruolo del suo predecessore» e che la difesa della donna saudita «non vi rientrerà». Piuttosto «spero sinceramente che la mia presenza diventerà molto presto un piccolo episodio nella storia del cambiamento a Riad» e che «altre ambasciatrici arriveranno». Ma ha ricordato le ultime «conquiste» delle donne, come la possibilità di guidare un’auto o di assistere a uno spettacolo sportivo. Sul giornale saudita in inglese Arab News la sua foto è comparsa col titolo «Sua Eccellenza».