Humanitas, «malato-robot» per addestrare i soccorritori
Simulazione e infiammazione. Sono le parole chiave di due degli incontri aperti al pubblico che animeranno la Notte dei ricercatori presso il Museo della Scienza di Milano il 28 settembre, a partire dalle 20,30. Protagonista della «simulazione» sarà Ares il manichino «ad alta fedeltà» utilizzato all’humanitas University di Milano per le esercitazioni in Pronto Soccorso. Al meeting parteciperanno Federico Barra, Fabiana Cambiaghi e Antonio Voza, rispettivamente rianimatore, infermiera e responsabile del Pronto Soccorso di Humanitas. Ares sarà a disposizione del pubblico prima e dopo l’incontro, dalle 18 alle 24. L’altra tavola rotonda si focalizzerà invece sull’infiammazione
L’evento
Notte dei ricercatori, «Ares» interagirà con i visitatori del Museo della Scienza
cronica e sul suo ruolo nell’invecchiamento. La chiave per rimanere giovani è spegnere questo fenomeno, correlato anche a malattie come diabete, cancro, patologie cardiovascolari, reumatologiche e neurodegenerative. Ad animare l’evento Michela Matteoli e Carlo Selmi, responsabili del Neuro Center e del reparto di Reumatologia e Immunologia Clinica dell’istituto Humanitas, insieme a Eliana Liotta, giornalista scientifica e autrice di «L’età non è uguale per tutti» un libro che racconta come educare se stessi e rimanere giovani, nel corpo e nello spirito, in base alle ricerche più attendibili, scritto proprio in collaborazione con gli esperti dell’ospedale milanese.