Città hi tech, oltre 200 opportunità
I colloqui nelle capitali dell’innovazione tra Londra, Parigi, Milano, Torino e Bologna
Volete lavorare in una città innovativa? Puntate su Londra. Secondo l’ultimo “Global Cities Report” stilato dalla società di consulenza strategica AT Kearney, la capitale del Regno Unito non è solo uno dei centri finanziari del mondo, ma è anche la città più proiettata al futuro d’europa. E la terza a livello globale, dopo San Francisco e New York.
Le possibilità di carriera a Londra sono diverse, nonostante la Brexit. Per fare un esempio nella moda, Burberry ha oltre 80 posizioni aperte che vanno dal retail al marketing e commercio digitale. Mentre nel Fintech la “neobanca” Tandem ne ha 17 (soprattutto profili con esperienza, dal data analyst al finance manager) e Trussle, primo broker online di mutui del Regno Unito, una ventina.
Altra città da prendere di mira per chi guarda al futuro è Parigi, quarta nella classifica mondiale di At Kearney. Ospita un bel numero di startup in cerca di personale. Come Stanley Robotics, la “genitrice” di Stan, il robot parcheggiatore (sei figure: sviluppatori, tecnici di supporto, responsabili di prodotto, ingegneri robotici) o, nel mondo dei motori di ricerca, Algolia (40, a partire da software-data-systems-security engineer).
E in Italia? Marco Taisch, professore del Politecnico di Milano esperto d’industria 4.0 mette in prima fila Milano con tutta la Lombardia: «Basta vedere gli investimenti che le multinazionali stanno facendo con gli immobili: è un segno tangibile che la città sarà un polo interessante dello sviluppo dell’innovazione mondiale».
Pirelli è tra le aziende da tenere d’occhio in loco: ogni anno mediamente entrano nel suo headquarter un centinaio di neolaureati in economia e ingegneria per stage e una quarantina di profili più esperti con contratti “permanenti”. L’area più “calda” è il digitale ( e-commerce, CRM, IOT, cloud, data analytics, IA e marketing). Cambiando settore, Whirlpool ha 14 ricerche aperte a Pero tra IT, risorse umane, marketing e Finance.
Altre due città dove c’è molto fermento, secondo l’esperto, sono i capoluoghi del Piemonte (tra automotive e areospaziale) e dell’emilia Romagna (motori e packaging). Se siete attratti dal mondo dell’automazione industriale, l’innovativa Comau ogni anno assume a Torino: attinge soprattutto talenti dal master (gratuito) in manufacturing 4.0 del Politecnico e tra i giovani “robottisti” certificati dalla sua accademy. Ma non solo: ora, per esempio, è alla ricerca di due commerciali per wearable ed educational robotics. Mentre a Bologna Coesia (packaging) cerca oltre 20 figure dai cv più diversi e Lamborghini sei nella vicina Sant’agata.