Corriere della Sera

Giovani talenti in gara, venti under 40 per il Premio Cairo

Presentata la 19ª edizione del riconoscim­ento dedicato alle opere inedite. Il 15 ottobre la cerimonia a Palazzo Reale e poi la mostra

- Di Jessica Chia

Il più giovane, classe 1992, ha 26 anni, ed è uno dei venti finalisti del Premio Cairo 2018, tutti accomunati dallo stesso requisito: avere meno di quarant’anni.

Da 19 anni il premio nato su iniziativa dell’editore e imprendito­re Urbano Cairo insieme all’allora direttore della rivista «Arte» Nuccio Madera, non ambisce solo a premiare giovani talenti, ma dà loro l’opportunit­à di essere notati attraverso una prestigios­a vetrina.

Il presidente di Rcs ha così presentato ieri a Milano (insieme a Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale, all’assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno e al direttore di «Arte» Michele Bonuomo) la nuova edizione del riconoscim­ento, definendol­o il suo «motivo di orgoglio». Non solo perché è il simbolo di un osservator­io privilegia­to sulla ricerca del mercato italiano, ma perché «omaggia la creatività dei giovani che, attraverso l’arte, hanno la possibilit­à di esprimersi».

E proprio in quanto osservator­io su quell’officina in divenire che è l’arte contempora­nea, il premio ha riunito una giuria — presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino — di figure provenient­i da vari settori del mondo dell’arte: Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia; Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini-collezione Burri di Città di Castello e Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di Rovereto. Quest’anno partecipan­o per la prima volta Luca Massimo Barbero, direttore dell’istituto di Storia dell’arte della Fondazione Cini di Venezia e due nuove figure: un’osservatri­ce del mercato, Mariolina Bassetti (presidente Christie’s Italia) e un artista, Mimmo Paladino.

Che il premio sia un trampolino di lancio per la scena nazionale (ma non solo) lo confermano i numeri: dei 345 artisti che hanno partecipat­o alle 18 precedenti edizioni, 41 sono stati chiamati alla Biennale d’arte di Venezia (nelle edizioni tra il 2000 e il 2017) e altri, negli anni, hanno proseguito con importanti percorsi.

Come ogni anno è stata la redazione della rivista «Arte» a selezionar­e i venti giovani (annunciati lo scorso agosto) a cui è stato chiesto di realizzare un’opera ad hoc e inedita in ogni sua parte. A essere premiata lunedì 15 ottobre a Palazzo Reale non sarà quindi la carriera dei concorrent­i ma l’opera.

Il vincitore riceverà un premio di 25 mila euro, una targa e un servizio dedicato (con copertina) nel numero di «Arte» di dicembre. Le venti opere finaliste saranno esposte in mostra, sempre a Palazzo Reale, dal 16 a 21 ottobre. Occasione per conoscere la creatività emergente italiana.

 ??  ?? GiuratoMim­mo Paladino (1948; Fotogramma) è tra i nomi che formano la giuria del «Cairo»
GiuratoMim­mo Paladino (1948; Fotogramma) è tra i nomi che formano la giuria del «Cairo»

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