Corriere della Sera

Bilanci di sostenibil­ità, i nuovi controlli della Consob

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(pa.pic) Nuove responsabi­lità per la Consob che assume, con una delibera firmata ieri, la vigilanza anche sul bilancio di sostenibil­ità delle società . Lo ha annunciato Anna Genovese, presidente vicario della Commission­e. «Si apre una fase nuova per Consob che passa dalla regolament­azione alla vigilanza sulle dichiarazi­oni non finanziari­e» ha affermato la giurista aprendo il convegno sulla finanza sostenibil­e organizzat­o ieri dalla stessa Consob. I controlli saranno a campione tenendo conto «di eventuali segnalazio­ni pervenute e da elementi acquisiti nella valutazion­e delle rendiconta­zioni finanziari­e mentre una quota dei soggetti è determinat­a dalla causalità e soggetta a rotazione». © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Premio Aspen a Luca Bindi

(c. vol.) Un premio alla «ricerca senza confini» che parte da Firenze e arriva fino a Princeton (Usa). Ma un premio anche alla costanza di una ricerca cominciata 10 anni fa e, grazie a chi ci ha creduto finanziand­o il progetto («un benefattor­e americano»), arrivata a una scoperta che potrà avere applicazio­ni in tantissimi campi. Perciò L’aspen Institute Italia ha premiato l’italiano Luca Bindi (nella foto), dell’università di Firenze, e Paul J. Steinhardt, dell’università di Princeton, per la loro «Ricerca sui cristalli proibiti» sulla scoperta dei «quasicrist­alli» in natura. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Italia leader nella filantropi­a

L’italia è la seconda nazione europea più generose. Durante il Philanthro­py Day organizzat­o dalla Fondazione Lang Italia che si è svolto ieri a Milano, sono stati presentati e commentati i dati dell’enrop (European Research Network on Philanthro­py) in base ai quali l’italia è al secondo posto per donazioni da individui (7,2 miliardi, dopo il Regno Unito, con 16,4) e al quinto per donazioni da impresa (con 1 miliardo e dopo Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi). Emerge però una esigenza: quella di puntare su una filantropi­a «strategica» che superi l’idea delle elargizion­i a pioggia e non strutturat­e in un progetto. Inoltre, sempre più filantropi chiedono che venga aumentato l’impatto di ogni azione e che i risultati vengano resi sostenibil­i e misurabili.

Impresa 4.0, allarme bonus fiscale sul digitale

(ri.que.) Nel 2017, il mercato digitale italiano è cresciuto del 2,3%. Ma per il 2018 le previsioni di giugno sono state riviste al ribasso: dal +2,6 al +2,3%. Mentre la crescita stimata per il 2019 (+2,8%) e il 2020 (+3,1%) appare sempre più appesa al rilancio della digitalizz­azione della pubblica amministra­zione e all’inclusione digitale delle piccole imprese. Questi i dati presentati ieri a Roma da Anitec-assinform, l’associazio­ne delle imprese Ict di Confindust­ria, in collaboraz­ione con Netconsult­ing cube. Le bozze delle legge di bilancio, però vedono dimezzati gli incentivi di Impresa 4.0. «Sorge il dubbio che l’innovazion­e non sia in cima alle priorità del governo», ha detto il presidente di Anitec -Assinform, Marco Gay.

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