In caso di trauma mettere un guscio protettivo e rivolgersi al Pronto soccorso
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Quando sono i nostri occhi a subire un trauma, la prima reazione è in genere di panico. In effetti le lesioni dell’occhio talvolta possono costituire una seria minaccia per la vista, a maggior ragione se non trattate in modo appropriato e tempestivo. Ma può anche capitare che alcuni traumi causino meno danni di quanto si pensi.
Qual è il trauma oculare più comune?
«Secondo le statistiche americane l’infortunio oculare più serio e diffuso è quello da fuochi d’artificio, che si verifica mentre li si sta manipolando e l’occhio non fa in tempo a chiudersi per proteggersi da sostanze chimiche e corpi estranei — spiega il professor Paolo Nucci, direttore della Clinica oculistica universitaria dell’ospedale San Giuseppe di Milano —. La prima conseguenza è l’ustione della parte anteriore della cornea, che reagisce richiamando vasi sanguigni dal limbus, la zona di confine tra cornea e sclera (bianco dell’occhio). Ciò causa una perdita della trasparenza della cornea che può diventare irreversibile se il fenomeno non viene stroncato sul nascere. Il trauma da fuoco d’artificio, così come anche infortuni sul lavoro o di altra natura, può causare anche lacerazioni sclero-corneali o addirittura perforazioni della cornea. Le lacerazioni possono talvolta coinvolgere anche la retina e il cristallino, con il rischio di distacco di retina e cataratta traumatica, rispettivamente. La cataratta traumatica si cura come quella da “invecchiamento”: rimuovendo il cristallino lesionato e sostituendolo con uno artificiale. Come per le ustioni, anche nel caso di lacerazioni e perforazioni della cornea, una degli inconvenienti più temuti è la formazione di nuovi vasi sanguigni nel tessuto corneale che, in alcuni casi, può rendere necessario il trapianto di cornea».
Che cosa bisogna fare?
«Quando si verifica questo tipo di trauma, la prima cosa da fare è mettere una sorta di guscio rigido sull’occhio (va bene anche una coppetta di gelato) per impedire all’infortunato di toccarsi, e poi andare immediatamente al Pronto soccorso».
Altri infortuni frequenti?
«Fra i traumi che si verificano con una certa frequenza ci sono quelli da percosse. Il tipico pugno nell’occhio, ma anche la pallonata o peggio ancora la pallina da tennis che urta a tutta velocità contro l’occhio, può causare la cosiddetta blow-out fracture (una frattura del pavimento osseo dell’orbita): l’occhio viene infossato nella cavità orbitaria e può sfondare il pavimento dell’orbita. Se ciò accade, si può verificare l’ incarceramento del muscolo estrinseco dell’occhio nella rima di frattura, con conseguenti deficit della motilità oculare. Questo tipo di trauma causa in genere una nausea fortissima. Inoltre l’area intorno all’orbita si gonfia e si forma un ematoma. Il consiglio è di andare subito al Pronto soccorso anche perché l’oculista può eseguire alcune manovre per liberare il muscolo “incarcerato” e ripristinare la motilità oculare».
Nei più piccoli qual è l’infortunio che si verifica più spesso?
«Nei bimbi piccoli è purtroppo frequente un altro trauma oculare, che rientra nel quadro della sindrome del bambino scosso. Quando il piccolo viene scosso con violenza sono infatti possibili emorragie vitreali o retiniche. In alcuni casi, è proprio l’identificazione di queste problematiche, con l’esame del fondo dell’occhio, che permette di confermare l’ipotesi di maltrattamento».
È una lesione di una parte della cornea che comporta una perdita parziale di tessuto superficiale
Queste lesioni possono avere conseguenze più o meno gravi sull'occhio a seconda di quanto vengono compromessi cornea e strutture oculari
Fuochi d’artificio, sostanze chimiche, incidenti sul lavoro, oggetti appuntiti, ecc.
Annebbiamento della vista, cataratta traumatica, distacco di retina
In caso di ustione con acidi, sciacquare bene l’occhio.
Se c’è stata perforazione, ricoprire subito l’occhio con una calotta rigida senza pressarlo. Poi andare al Pronto soccorso
In seguito a un trauma contusivo, l’occhio viene infossato fino a sfondarne il delicato pavimento osseo
CORPO VITREO
Il sanguinamento può verificarsi nella cavità del corpo vitreo o a livello della retina
Sindrome del bambino scosso
Visione di macchie scure, riduzione della vista
Quando in Pronto soccorso arriva un bambino che può essere stato scosso, è possibile (e auspicabile) che venga sottoposto all’esame del fondo dell’occhio per evidenziare eventuali emorragie che avvalorano i sospetti