Corriere della Sera

Le favole digitali degli studenti di terza media

- Corriere della Sera Paolo Foschini

Una classe di ragazzini di terza media a Torino: hanno iniziato scrivendo favole e oggi la favola (vera) sono loro, diventati non solo «editor» digitali dalle bozze al prodotto finito ma anche «editori» di se stessi a tutti gli effetti. Col pensiero futuro già dentro al Salone del libro nella loro città o in Bookcity a Milano. E poi un’impresa sociale a Forlì: nata dalla fusione di due cooperativ­e, oggi dà lavoro a 130 persone con disabilità mentali e nella sua nuova sede nata in una ex discarica fattura quasi due milioni e mezzo di euro. A seguire la storia magicament­e folle di Yayoi Kusama: la grande artista giapponese che a 90 anni vive in un ospedale psichiatri­co ma continua a lavorare (e a impegnare la bellezza della sua creatività nella lotta contro sessismo e pregiudizi) nell’atelier preso in affitto proprio lì di fronte.

Sono alcune delle pagine che potete sfogliare domani nel nuovo numero di Buone Notizie, il settimanal­e del Corriere della Sera in edicola gratis come ogni martedì insieme con il quotidiano. Fatto di storie, come sempre, ma anche di inchieste come quella che domani tocca il tema controvers­o del (promesso) reddito di cittadinan­za e suoi «antenati», dalla Carta acquisti berlusconi­ana alla Nuova carta acquisti montiana, dal Sostegno all’inclusione del governo Letta al Reddito di inclusione del suo successore Renzi, il tutto alla luce della domanda fondamenta­le: questa distribuzi­one di soldi serve oppure no a sconfigger­e la povertà?

La risposta del laboratori­o Percorsi di Secondo Welfare, think tank della Statale di Milano e del Centro di ricerca Einaudi di Torino, è nei numeri ricavati dall’osservator­io statistico dell’inps: dall’inizio della crisi lo stanziamen­to annuo di denaro pubblico è passato dai 50 milioni di euro della social card ai due miliardi del reddito d’inclusione, in compenso i «poveri assoluti» in Italia sono aumentati da 3 a 5 milioni. Conclusion­e in chiave costruttiv­a di In edicola

● «Buone Notizie» è l’inserto gratuito del dedicato al mondo del sociale e del volontaria­to

● L’inserto speciale esce ogni martedì insieme al quotidiano secondo Welfare: quel che realmente serve sono i percorsi di reinserime­nto lavorativo e interventi sociali.

E poiché la cifra in positivo è quella che caratteriz­za il settimanal­e nel suo insieme la conclusion­e la lasciamo a Luigi Ferraiuolo, segretario generale del «Premio Buone Notizie», il cui appello vuol portare a termine una grande impresa cui mancano pochi metri per essere compiuta: e cioè la biblioteca di Casal di Principe, nata dal niente con la donazione di 1.500 volumi da parte del Consorzio bibliotech­e della provincia di Padova in risposta al desiderio della piccola Maria, una ragazzina delle medie della cittadina campana. Ora la biblioteca c’è ma va resa viva. Di qui la «Chiamata alle Arti» rivolta a scrittori e personaggi della cultura per andarvi a parlare. Erri De Luca è stato il primo a dire sì. La lista è aperta.

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In copertina La storia dei piccoli alunni torinesi che sono diventati «editori» di se stessi

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