Bakayoko in crescita Suso senza magie
5,5 G. Donnarumma Assoluzione sul primo gol, su quel tipo di palla è più rischioso uscire che starsene in porta, così così sul secondo. Le solite ansie sui rinvii di piede: sta diventando un problema.
5 Abate Assiste impalato al cross vincente di Alex Sandro. Perché? 5,5 Zapata Ci mette la faccia in tutti i sensi, come sulla spaventosa legnata di Cristiano Ronaldo che lo abbatte come un birillo. Nel finale, però, va in crisi anche lui.
6 Romagnoli Dei quattro là dietro è senz’altro il migliore, se la linea però traballa c’è poco da fare.
4,5 R. Rodriguez Fra lui e Mandzukic ci sono dieci centimetri e dieci chili, il duello è impari e in occasione del primo gol si vede, però lo svizzero sbaglia il piazzamento, non oppone nemmeno una minima resistenza.
5 Suso Niente polvere magica stavolta, anche perché Alex Sandro e Matuidi si presentano con i compiti fatti e gli sminano praticamente tutte giocate a rientrare. L’impressione è che adesso la stanchezza si faccia sentire. Non una buona notizia per il Milan.
6 Kessie Manovalanza pura ma inappuntabile. Il dispositivo con Bakayoko è senz’altro la cosa migliore dell’opaca serata del Diavolo. Manca una regia ma la colpa non è loro, sono mediani puri. Ecco perché lì in mezzo qualcosa Gattuso se lo dovrà inventare. O Leonardo.
6 Bakayoko Conferma la sensazione di Siviglia in Europa League: sta crescendo. Per personalità, senso tattico. Ce n’è un bisogno enorme.
4,5 Calhanoglu Spettrale. Giusto un paio di ideuzze e di strappi nei primi minuti, poi esce dalla contesa senza rientrarci più, fin quando il suo allenatore lo manda a lavarsi. Gli fa male la caviglia, ma la questione è più ampia.
4 Higuain Inizia male, finisce peggio: il rigore sbagliato, la sceneggiata, l’espulsione, la crisi di nervi. E meno male che prima di cominciare Rino gli aveva suggerito di stare sereno.
5 Castillejo Chiunque lo sfiori, lo fa volare via. Leggero leggero, come una piuma. In partite così, quando i chilogrammi contano, non serve. 5,5 Cutrone Dentro forse troppo tardi.
4,5 Laxalt Enormi responsabilità sulla rete del raddoppio: è lui a omaggiare Cancelo con un passaggio assurdo.
5 Borini Lo si ricorda giusto per un’evitabile ammonizione sulla riga laterale.
5 Gattuso Non lo tradisce solo il Pipita, stavolta è proprio un Diavolo con meno anima, quasi rassegnato, come se già dall’inizio non credesse di potersela davvero giocare fino in fondo con i migliori. È un difetto che va corretto, per diventare grandi.