Corriere della Sera

Tim-open fiber, Gubitosi stringe sul piano Lega e M5S divisi sulla tutela dei posti

Nel fine settimana riunioni con la prima linea. Il «giallo» del documento sulla rete

- Federico De Rosa

Rallenta la marcia del governo sulla rete unica. L’emendament­o depositato dal Movimento 5 Stelle al Dl fiscale con cui vengono introdurre incentivi alle aggregazio­ni delle reti, un nuovo regime tariffario e maggiori poteri per l’agcom, sta dividendo gli alleati di governo. Il testo è stato integrato da un sub emendament­o della Lega, e da uno ulteriore presentato dal relatore Emiliano Fenu (M5s). Ieri era previsto il voto in commission­e Finanze del Senato, che è stato rinviato a lunedì. «Stiamo lavorando per una sintesi politica su questo tema» ha spiegato il leghista Alberto Bagnai, presidente della commission­e Finanze, «è una partita estremamen­te importante» ha aggiunto, spiegando che la maggioranz­a «si riserva una ulteriore elaborazio­ne», acquisendo anche ulteriori «valutazion­i politiche dei colleghi». I tempi si allungano.

C’era già stato un primo confronto tra gli alleati di governo dopo che il sub emendament­o della Lega aveva cancellato la clausola che legava le nuove tariffe alle garanzie occupazion­ali. Un punto irrinuncia­bile per M5S, che infatti è tornato nell’emendament­o riformulat­o. Ma anche l’ultima versione messa a punto giovedì sera avrebbe sollevato perplessit­à. Nel fine settimana il confronto proseguirà per chiudere l’esame del provvedime­nto lunedì e inviare il testo in Aula entro la giornata. L’obiettivo è di arrivare al via libera finale di Palazzo Madama entro martedì.

Sarà un fine settimana di lavoro anche per Tim. Il nuovo amministra­tore delegato Luigi Gubitosi sta rapidament­e prendendo in mano le redini del gruppo telefonico. Dopo la riunione di lunedì, ieri ha convocato di nuovo un management meeting con la prima linea e nel fine settimana sono previste altre riunioni operative. Un incontro positivo, dice chi vi ha partecipat­o, in cui Gubitosi ha assicurato che lavorerà a stretto contatto con il management, anche per valorizzar­e le loro idee. È stato invece rinviato lo Strategy Day — l’appuntamen­to in cui i manager aggiornano il consiglio d’amministra­zione sull’avanzament­o dei vari dossier — previsto per martedì.

Intanto è sorto un piccolo giallo sul piano diffuso mercoledì da «il Messaggero», attribuito al ministero dello Sviluppo economico, per l’integrazio­ne tra la rete Tim e Open Fiber. Il ministero ha smentito di aver predispost­o quel documento, che avrebbe invece origine dentro alla stessa Tim. Nella newsletter diffusa ieri da Astrid, il think tank presieduto da Franco Bassanini, numero uno di Open Fiber, «l’appunto sulla separazion­e volontaria della rete Tim e fusione con la rete Open Fiber» viene definito come una «nota di Stefano Siragusa» ossia «un documento redatto da un dirigente Tim». Siragusa è il capo della divisione «Wholesale Infrastruc­tures Network & Systems Officer», della rete, e il documento sarebbe stato scritto il 13 novembre, poche ore dopo l’uscita di scena di Amos Genish. Non è chiaro se si tratti di un documento interno di lavoro o di un’iniziativa estemporan­ea del manager. Ieri al management meeting Gubitosi non ha accennato a nulla. Ma Siragusa rischia.

 ??  ??
 ??  ?? Manager Luigi Gubitosi è stato nominato amministra­tore delegato di Tim e questa settimana ha preso il timone del gruppo per mettere a punto il piano industrial­e
Manager Luigi Gubitosi è stato nominato amministra­tore delegato di Tim e questa settimana ha preso il timone del gruppo per mettere a punto il piano industrial­e

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy