«La Lettura» A cosa servono i libri secondo Nabokov
Nel nuovo numero cinque pagine di Alessandro Piperno sull’autore di «Lolita»
Vladimir Nabokov (18991977) ne rifletteva con gli allievi: a cosa serve la letteratura nella vita? E i romanzi? Apre il nuovo numero de «la Lettura», il #365 in edicola fino a sabato 1°dicembre, Alessandro Piperno, con cinque pagine su Lezioni di letteratura (Adelphi): raccolta dei corsi che il padre di Lolita tenne agli studenti americani. Con un canone (ristretto) degli autori da lui consigliati.
Piperno è tra i numerosi scrittori che firmano (o sono protagonisti) del nuovo numero. Tra loro, George R. R. Martin, intervistato da Massimo Gaggi sul nuovo libro (Mondadori), Fuoco e sangue, il prequel che racconta cosa accadde 300 anni prima delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (da cui è stata tratta la serie tv Il Trono di Spade).
Il giallista Maurizio de Giovanni si confronta con l’epopea di una delle famiglie più importanti del teatro italiano del Novecento, i De Filippo, a cui il Castel dell’ovo di Napoli dedica un’esposizione (fino al 24 marzo). Sul tema scrive anche Emilia Costantini.
Mauro Covacich parla di cinema. E lo accosta alla politica. Venticinque anni fa Film blu di Krzysztof Kieslowski (primo di una trilogia dedicata al tricolore francese) vinceva il Leone d’oro a Venezia. Quel film era consacrato (anche) al sogno di una nuova Europa. Un paesaggio politico molto distante da oggi...
Firma il racconto della settimana l’americana Alexandra Kleeman, autrice di Intuizioni (Black Coffee). Nel testo su «la Lettura» una festa alcolica porta a una visione del futuro. Nel nuovo numero anche tre pagine, firmate da Stefano Bucci, Pierluigi Panza e Vincenzo Trione, dedicate a Leonardo da Vinci in vista dell’inizio delle celebrazioni dei 500 anni dalla sua morte.