Corriere della Sera

L’oltraggio del clan: «Bruciamo i pentiti»

- di Fulvio Bufi

Una grande catasta di legna raccolta per la festa dei «fucaracchi», appuntamen­to tradiziona­le nel giorno dell’immacolata, trasformat­a in un messaggio di vendetta della camorra dopo gli arresti che mercoledì scorso hanno colpito i vertici di tre importanti cosche. È accaduto a Castellamm­are di Stabia, dove sulla pira allestita al Rione Savorito sono stati appesi un manichino, per indicare i collaborat­ori di giustizia che hanno aiutato magistrati e polizia nelle indagini, e uno striscione con la scritta: «Così devono morire i pentiti. Abbruciati». E poi, tra applausi e botti, è stato dato fuoco a tutto.

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( Twitter) Intimidazi­one La catasta di legna con il manichino e la scritta nel rione del clan D’alessandro

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