Le dita «rugose» segnalano la fibrosi cistica?
Mio figlio, di tre anni, a contatto con l’acqua anche per poco, presenta una «rugosità» dei polpastrelli. Non ha fastidi, ma so del legame tra questo disturbo e la fibrosi cistica.
La cheratodermia acquagenica (o rugosità acquagenica palmare) è caratterizzata da un ispessimento, a insorgenza rapida e durata limitata, della cute delle mani dopo la loro immersione in acqua. La dermatosi è rara e in effetti può associarsi a fibrosi cistica. È legata a un maggiore assorbimento di acqua da parte dello strato corneo per un’aumentata concentrazione salina nell’epidermide. Se il bimbo non ha segni clinici o disturbi associabili a fibrosi cistica si può stare tranquilli. Lo status di «portatore» di fibrosi cistica andrà escluso senza urgenza con i test disponibili nei centri di pediatria.