Serena Dandini e Gialappa’s, in ribasso la tv degli anni 90
In ribasso, questa settimana, entrambi i «ritorni» della tv anni Novanta, rivisitata e corretta. Si mantiene sopra il 5% di share su Rai3 lo show condotto da Serena Dandini «La tv delle ragazze. Gli stati generali», mentre affonda sotto il 5% di share il ritorno della Gialappa’s Band con «Mai dire Talk», condotto dal Mago Forest.
Il programma parodia dei «contenitori» arretra di circa mezzo milione di spettatori rispetto all’esordio, il giovedì precedente: la media raccolta nelle due puntate in onda non raggiunge la «soglia psicologica» del milione di spettatori, e si attesta su 909.000 individui (5% di share), per tre ore di palinsesto. Il rapporto fra Gialappi e Italia 1 affonda nei tempi di «Mai dire Banzai» e «Mai dire Gol». Quelle trasmissioni, e poi «Mai dire Grande Fratello», toccavano anche 3 milioni e mezzo di spettatori, e share a due cifre.
Altri tempi. È comunque curiosa la dinamica e la composizione dell’ascolto. Il programma della Gialappa’s sembra infatti inserirsi bene nel «posizionamento» della rete, Italia 1, raccogliendo il miglior share nel target con età compresa fra 25 e 34 anni (10,1%), nonché in quello con età compresa fra 15 e 24 anni (7,2%). Sono gli ascoltatori più adulti — quelli «cresciuti» proprio con la Gialappa’s — a sembrare un po’ più freddi: 7,6% di share fra i 35-44enni e 5,5% fra i 45-55enni. Il pubblico sembra dividersi equamente fra uomini (5,3% di share) e donne (4,7%), e medio-alti sono i livelli di istruzione più rilevanti (5,6% di share).
I Gialappi sono inoltre più forti nelle regioni del centro-nord (con un picco in Piemonte, 7,1%, e in Lombardia, col 6%) rispetto a quelle del Sud. La tv italiana sembra sempre più capace di riproporre formule «testate» che sperimentare novità: ma non sempre un successo pieno è assicurato. (a.g.)
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel