Bolle & friends a Capodanno «Danzo anche con un robot»
Alessandra Ferri tra le star. «Brindisi alla bellezza del balletto»
Accorsi, Ilenia Pastorelli e, nelle vesti improbabili di «moschettieri del re», il quartetto formato da Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini, Rocco Papaleo. La danza è stellare con Alessandra Ferri — che torna a ballare dopo dieci anni in coppia con Bolle, in un passo a due ad hoc di Mcgregor — Polina Semionova, Melissa Hamilton, Elisa Badenes, Nicoletta Manni, Virna Toppi, gli allievi scaligeri nello Schiaccianoci di Olivieri. Passo a due maschile d’altissimo calibro, con Bolle e Alexandre Riabko del Balletto di Amburgo, nell’omaggio di John Neumeier a Maurice Béjart.
Altro tributo, ma alla città di Genova, nella coreografia di Bigonzetti per Bolle ispirata a Niccolò Paganini sulle 11 variazioni del Capriccio 24 del compositore ligure, dove l’archetto del violino si fonde alla sagoma del ponte Morandi. Ma il passo a due più d’effetto vedrà duettare l’étoile con un robot, un braccio meccanico, pesante una tonnellata e mezzo, con cui dialoga gestualmente fino a sollevarlo: «È stato molto complesso creare la sintonia di movimenti — racconta Bolle riferendo di un incidente di percorso —. Mi affascina l’integrazione con i robot nella nostra vita quotidiana». Con lo street dancer Neguin porta nel programma anche la recente esperienza del festival milanese Ondance, di cui è mattatore e direttore artistico: «Lo replicheremo anche nel 2019, nel mese di maggio», annuncia.