Covivio, investimenti per 5 miliardi Priorità, Milano
Leonardo Del Vecchio punta sul mattone a Milano, con Covivio, quarta società immobiliare in Europa, quotata sul listino di Parigi e a Piazza Affari dal 2 gennaio, dopo il perfezionamento della fusione transfrontaliera tra Foncier des Regions e la controllata Beni Stabili. Il gruppo franco-italiano, di cui il presidente di Essilorluxottica è primo azionista con il 26,4% attraverso la holding di famiglia Delfin, ha un portafoglio di 23 miliardi (4 in Italia) e progetti di sviluppo per altri 5 miliardi, soprattutto a Milano, Parigi e Berlino, nel settore terziario e alberghiero. «Dopo la fusione abbiamo moltiplicato la nostra potenza di fuoco e, soprattutto su Milano, abbiamo abbastanza carta bianca, per noi il capoluogo lombardo è strategico, è un mercato che ci ha dato grande soddisfazione e riteniamo porti opportunità enormi. Puntiamo ad accentrare su Milano il 90% del portafoglio italiano entro il 2022», ha detto ieri Alexei Dal Pastro, numero uno in Italia. Nella metropoli lombarda, dove si trova il 68% degli uffici del gruppo (3,3 miliardi), Covivio ha 360 milioni di euro di progetti commissionati per il 2019 e circa 400 milioni di progetti gestiti. Tra i più importanti figurano Symbiosis, un piano di riqualificazione urbana nella zona sud, vicino alla Fondazione Prada e all’università Bocconi; e The Sign, nella zona sudovest della città, concepito come un incubatore di imprese. Il gruppo si prepara inoltre a lanciare anche in Italia il marchio Wellio per il coworking, con un primo spazio che sarà aperto a breve in via Dante a Milano.