Scoppio a Parigi: paura per Angela
Fuga di gas in un panificio, poi il boato: tre morti vicino all’opéra. Coinvolti due reporter Rai
Èstata operata Angela Grignano, la ragazza di Trapani ferita per l’esplosione di una panetteria a Parigi.
Una fortissima esplosione alla panetteria Hubert ha devastato ieri mattina rue de Trévise, poco lontano dall’opéra. Due vigili del fuoco francesi e una turista spagnola sono morti. Tra i circa 30 feriti ci sono tre italiani: i giornalisti Valerio Orsolini (Carta Bianca, Rai 3), che ha filmato i primi istanti dopo lo scoppio, e Matteo Barzini (Agorà, Rai 3), entrambi a Parigi per seguire la manifestazione dei gilet gialli e rimasti colpiti in modo lieve; più gravi sono le condizioni di Angela Grignano, 24enne di Trapani che lavora all’hotel davanti alla panetteria.
La ragazza, portata in ospedale in elicottero, è stata operata e a tarda sera si trovava in coma farmacologico con ferite alle gambe e in particolare a una mano, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. I tre feriti italiani sono stati colti dall’esplosione all’hotel Mercure La Fayette dove alloggiava anche l’inviato Rai Claudio Pappaianni: «L’esplosione ha investito in pieno le nostre stanze, le ha sventrate, c’erano vetri ovunque. Nell’immediato ho pensato a un attentato, poi ci hanno spiegato che si era trattato di una fuga di gas». «I nostri pompieri stavano intervenendo su un incendio (alla panetteria, ndr) — ha detto il ministro dell’interno Christophe Castaner — quando una fuga di gas ha provocato l’esplosione». Le autorità francesi hanno escluso quasi subito l’attentato e parlato di cause accidentali.
Le vittime sono i vigili del fuoco francesi Simon Cartannaz, 28 anni, e Nathanaël Joslavorato selin, 27, e una turista spagnola di Toledo che era in vacanza a Parigi con il marito.
«Stavo andando ad aprire il mio negozio — racconta Sonia — ho visto pompieri che transennavano la strada e stavano evacuando la zona, uno di loro mi ha detto di sbrigarmi e di non restare lì. Ho affrettato il passo e 20 secondi dopo tutto è esploso proprio alle mie spalle. Mi sono sentita proiettata dall’onda d’urto. Quando mi sono voltata c’erano solo fumo ovunque e macerie. Una scena terribile. Ho cominciato a correre verso il mio negozio e mi sono chiusa lì dentro». La ferita italiana Angela Grignano si è trasferita a Parigi dopo essersi laureata in scenografia alla Sapienza di Roma. L’estate scorsa ha a Brucoli, nel villaggio vacanze siciliano dove cominciò a lavorare Fiorello.
A ottobre, conclusa la stagione a Brucoli, Angela ha comunicato la scelta di volare a Parigi per un corso di specializzazione al papà elettricista Vincenzo, alla mamma Pina Tarantino, e al fratello Giuseppe, sacerdote a Castellammare del Golfo. All’aeroporto di Palermo, pronto ad imbarcarsi con moglie e figlio per Parigi, il padre racconta: «Ci parlò di un albergo dove l’avrebbero assunta, di altri amici che già conosceva a Parigi. Della voglia di imparare bene il francese. Una situazione serena, sembrava. Le ho raccomandato di farsi viva con una cugina di mia cognata che abita a Parigi, e che adesso ci tiene aggiornati dall’ospedale per telefono dicendo che tutto procede bene, ma ovviamente noi abbiamo bisogno di vederla con i nostri occhi, la nostra ragazza».
La sua maestra di danza, la signora Eleonora, dice di Angela che «ha sempre superato ogni prova con determinazione. Una ragazza dinamica, capace, bella e brava, decisa ad emergere nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Ecco perché Angela è andata a Parigi».
Il 31 dicembre 2018, su Facebook, Angela ha scritto questo post: «Ho versato tante, tantissime lacrime, di gioia e di malinconia, ho preso troppi schiaffi ma ho ricevuto anche tanto affetto e carezze. Alla fine dei conti quindi inizio il 2019 come sto finendo te, caro 2018: sognando. Io sono pronta... Iniziamo!».
L’inchiesta dovrà chiarire come la fuga di gas abbia provocato una simile esplosione e danni di proporzioni enormi, con il palazzo al numero 6 di rue de Trévise che rischia di crollare e molti altri danneggiati, auto capovolte e incendiate, vetri in frantumi nelle vie vicine. Il consigliere comunale Alexandre Vesperini denuncia il pessimo stato della rete del gas di Parigi.