Maltrattavano bimbi autistici Documentati 120 episodi
Legati alla sedia o spinti contro il muro con il banco a bloccare i loro movimenti. Fazzoletti sulla bocca se piangevano troppo. Sono alcuni dei maltrattamenti subiti da nove minorenni, tra i 7 e 15 anni, affetti da autismo, in un centro di riabilitazione a Noicattaro (Bari). Alcuni bambini erano anche muti. Non potevano in alcun modo ribellarsi, ma solo proteggersi istintivamente mettendosi le mani davanti agli occhi. Ieri l’arresto di tre educatrici e un’insegnante di sostegno: altre due sono indagate. L’indagine dei carabinieri e del pm Michele Ruggiero, è stata avviata dopo le rivelazioni di una dipendente del centro (convenzionato con il Servizio sanitario) che ha raccontato di aver assistito a «comportamenti violenti» da parte di alcune educatrici. Gli accertamenti sono durati un mese e hanno documentato 120 episodi: le telecamere hanno documentato parte delle sevizie. Bambini legati alle sedie, messi a tacere se piangevano con la testa pressata sul pavimento. E poi spinte e insulti. In alcuni casi le vittime sarebbero state portate in bagno e maltrattate. Le intercettazioni avrebbero documentato «il suono degli schiaffi sulla pelle nuda». La ministra della Salute Grillo con un tweet ha chiesto al governatore Michele Emiliano di verificare se revocare la convenzione e chiudere la struttura. Il Ministro Matteo Salvini sottolinea la necessità di installare telecamere in asili e case di riposo. «Un impegno che voglio trasformare in realtà».