Gli accumulatori digitali
L’incapacità di scartare (o tenere in ordine) email, foto e video Lo studio: genera stress e interessa soprattutto giovani donne
Accumulare le mail senza aprirle o rispondere può causare ansia, angoscia e stress, fino a diventare un disturbo ossessivo compulsivo. Lo sostengono due ricercatori dell’australiana Monash University, in uno studio su 846 persone. I docenti di Tecnologia dell’informazione Darshana Sedera e Sachithra Lokuge hanno spiegato che l’accumulo digitale è simile a quello tradizionale di oggetti, che è nella lista dei disturbi dell’american Psychiatric Association.
Spiegano i due: «L’accesso a un mucchio di documenti, immagini, video, email porta a un ciclo ricorsivo di acquisizione, memorizzazione e condivisione che si risolve in accumulo di enormi quantità di contenuti digitali». Non solo: «Il basso prezzo di archiviazione dei dati fa sì che cancellarli non sia percepito come una necessità». Tutto bene, finché la preoccupazione di smaltire la posta arretrata o selezionare e archiviare le 700 foto delle vacanze non rasenta il panico. Può succedere: nel mondo, ogni giorno, partono circa 270 miliardi di email e, ogni anno, scattiamo con gli smartphone 4,7 trilioni di foto.
I ricercatori parlano di «digital hoarding», ovvero accaparramento digitale, che sarebbe «l’incapacità di scartare o gestire efficacemente il contenuto digitale, portando alla confusione, ma anche a relazioni tese con familiari, amici, colleghi e superiori, fino a compromettere lavoro e rapporti». I sintomi: «Disturbo dell’attenzione, della memoria, carenza nelle capacità decisionali, tristezza, ansia, irritazione». Ne soffrirebbero soprattutto giovani fra i 20 e i 30 anni, nell’età di passaggio in cui sono chiamati a nuove responsabilità e a vivere nuove criticità, e colpirebbe di più le Il numero di messaggi inviati ogni minuto nel mondo attraverso la posta elettronica. Questo si traduce in circa 269,3 miliardi di email al giorno 24
Per cento
La quota di messaggi di posta elettronica che non vengono letti, in media, secondo uno studio della Northumbria University, perché le persone sono intasate di email La memoria digitale esterna media (pari a 3.700 gigabyte) che viene utilizzata dalle persone — secondo un’altra ricerca — per archiviare ogni tipo di materiale La memoria nel 2019 di tutti i dati digitali del mondo, secondo Idc. Un zettabyte è 180 milioni di volte i documenti conservati alla Biblioteca del Congresso di Washington