Oggetti liquidi, «prendono lo stile di chi li porta»
Andrea Incontri per Tod’s: anacronistico parlare di formalità e informalità
«I concetti di formale e informale sono anacronistici. Gli accessori oggi sono piuttosto oggetti liquidi che si adattano alla funzione d’uso, non hanno uno stile preciso. Semmai assumono quello di chi li porta». Eccola la nuova collezione Tod’s descritta dal direttore creativo Andrea Incontri. Il designer si aggira nelle raffinate sale di Villa Necchi Campiglio e invita a toccare e a guardare da vicino i pezzi che racchiudono artigianalità e tecnologia. I capispalla techno sartoriali realizzati nel nuovo tessuto Scudo, come il trench quadrettato dall’estetica laniera, «idrorepellente, termoregolatore e antimacchia». Nello stesso tessuto, check e pied de poule, ci sono anche le scarpe.
I bomber e le giacche hanno un’impronta worker e quindi piene di tasche e zip, con imbottitura staccabile «perché i pezzi liquidi sono anche a-stagionali». Anche il maxi piumino in eco nappa Anni 80 ha le tascone applicate sul davanti. Il mocassino si evolve sperimentando l’effetto calza: il neoprene e il nuovo gancio in gomma sul tallone. Il gentlemen Tod’s sceglie di correre verso il futuro. La stringata è avvolta da un guscio di gomma «ad alto contenuto tecnico» che sale sul puntale. Mocassini e Beatles sono ben piantati su suole carro armato in gomma con il guardolo a contrasto rosso o giallo. Gli zaini hanno diverse misure. E sì, ci sono anche i marsupi grandi da portare a tracolla.