Napoli sperimentale, la formula è vincente
Coppa Italia ok per Ancelotti, Sassuolo battuto. Gli inglesi puntano sul razzismo per soffiare Koulibaly
NAPOLI Ounas e Insigne scambiano, Milik chiude: un triangolo che Ancelotti non aveva considerato, ma le sperimentazioni in casa Napoli sono infinite e nella gelida notte di coppa ci sta che Ounas sia l’attaccante scelto per affiancare Milik e a Insigne tocchi l’antico ruolo di esterno alto a sinistra. È la carta vincente.
Il Napoli va sul velluto contro il Sassuolo che lascia metri, spazi e insiste nel giocare palla, sempre e comunque. La Var fa il resto annullando per fallo di mano il gol del pari di Locatelli. Succede tutto nel primo tempo, ma alla squadra di Ancelotti resta la consapevolezza che i quarti siano alla portata contro un avversario al quale non manca l’intraprendenza ma ha la presunzione di lasciare troppo campo libero. Il raddoppio di Fabian Ruiz nella ripresa è la premessa del passaggio del turno e della sfida, il 30 gennaio, con il Milan.
Quindici giorni dopo l’ultima partita, nel Napoli tra i titolari manca Allan ma c’è Ospina. Entrambi avevano usufruito di un giorno di vacanza in più e l’assenza del brasiliano si nota in chiave mercato.
C’è invece al suo posto di guerriero Koulibaly, testimonial involontario della battaglia antirazzista intrapresa da Ancelotti e finito, anche per questo motivo, al centro delle turbolenze di mercato. In Inghilterra sono convinti che stavolta lo United riuscirà a portarlo via da Napoli. Il titolo scelto dal Mirror nella sua versione online è diretto: «Il Manchester United è pronto a mettere fine all’inferno di razzismo di Koulibaly». Per il tabloid il difensore senegalese sarebbe pronto ad andar via dall’italia: in realtà in queste ore aspetta solo l’esito del ricorso contro le due giornate di squalifica dopo la sfida contro l’inter. Non solo non forzerà la cessione, ma per lui De Laurentiis ha già rifiutato un’offerta lo scorso anno di 95 milioni, proprio dallo United. Se ne riparlerà eventualmente in estate, ma il «sacrificio» avrebbe un significato economico e non sociale. Il difensore ieri sera era sul pezzo-coppa Italia, alle prese con Duncan, e i suoi interventi non sono mai stati banali. Il Sassuolo nella ripresa non ha perso coraggio e la retroguardia azzurra non poteva distrarsi.
Poi Fabian alla mezzora aggancia l’assist di Milik, ed è festa nel gelo di un San Paolo quasi deserto. Il bomber polacco sale a quota 11, tra campionato e Coppa, e non provoca altre ansie di mercato. Il presidente De Laurentiis rientrato dagli States, al suo posto in tribuna, si è congratulato con la squadra. Poi sarà anche tempo di summit di mercato.