In campo quaranta professionisti: Stato di diritto da difendere
Avvocati, notai, dottori, commercialisti e docenti universitari, milanesi e non, riuniti in un’associazione oltre ogni bandiera politica e con un unico obiettivo: «Difendere i principi costituzionali sui quali si fondano democrazia liberale e rappresentantiva». Sono una quarantina di soci che al Circolo del Commercio di Milano hanno lanciato «Italia Stato di diritto», presieduta dall’avvocato Simona Viola. «Siamo donne e uomini di diritto impegnati a diffondere e difendere i principi della democrazia liberale che hanno ispirato la Costituzione italiana e il progetto di Unione europea», dicono. Tra i professionisti che hanno già aderito: Aldo Travi (Università Cattolica), Eugenio Bruti Liberati (Università del Piemonte Orientale), Dino Rinoldi (Università Cattolica), Alessandra Stabilini (partner Nctm), Maria Alessandra Bazzani (Amministrativisti e associati), Giovanni Lega (Lca) e i commercialisti Paolo Villa e Angelo Pappadà. «Sono numerosi i segnali di misconoscenza e disprezzo per la democrazia rappresentativa e le sue regole di funzionamento e per il principio di legalità (che impone il rispetto delle norme e delle regole stabilite per modificarle) — spiegano i promotori —. Sono segnali sempre più inquietanti che arrivano da forze politiche e di governo che non è possibile ignorare».
I membri di «Italia Stato di diritto» hanno già redatto un ruolino di marcia operativo. In prima battuta è stata predisposta una petizione online — «Basta monologhi» —, accompagnata da un esposto, diretta al Garante per le comunicazioni per chiedere che sia applicato il «contraddittorio nell’informazione politica televisiva». L’associazione interverrà poi, ad adjuvandum, nel ricorso «del Comune di Riace contro il ministero dell’interno per denunciare la mancanza di proporzionalità nel provvedimento di revoca dei contributi concessi per il progetto di accoglienza dei richiedenti asilo».
L’appello
Insieme avvocati, commercialisti, notai, docenti: dalla politica segnali inquietanti