Passa di mano l’ex area Falck In campo Hines e Prelios
Il progetto di riqualificazione di Renzo Piano. Lascia l’imprenditore Bizzi
Passaggio di consegne in arrivo per il progetto di riqualificazione urbana più grande d’europa, firmato dall’archistar Renzo Piano e del costo stimato in almeno 3 miliardi di euro. Per l’ambizioso rilancio dell’ex area siderurgica Falck, ai confini di Milano, è prevista la discesa in campo dei due colossi dell’immobiliare Hines e Prelios: entrambi sono pronti a succedere a Davide Bizzi, l’imprenditore 56enne protagonista fin qui dell’operazione che riguarda 1,4 milioni di metri quadrati.
Per Milanosesto, proprietaria dei terreni su cui è destinata a sorgere la Città della Salute con l’unione dell’istituto dei tumori e il neurologico Besta, si profila un riassetto societario. Obiettivo: assicurare la sostenibilità di lungo termine a un piano di sviluppo che richiederà altri 15-20 anni, attrarre competenze e capitali a livello internazionale, e spersonalizzare un intervento in mano da otto anni a un singolo. L’uscita di Bizzi dal capitale è prevista per la primavera, mentre l’imprenditore che ha traghettato verso il rilancio l’area finita in concordato ai tempi dell’immobiliarista Luigi Zunino, resterà in affiancamento nella gestione del progetto, almeno per un periodo.
La svolta è frutto di un tavolo negoziale che ha visto tra i protagonisti anche Intesa Sanpaolo, la banca che già nel 2010 ha sostenuto Bizzi nell’acquisto dell’area. L’area ex Falck è passata da Risanamento alla cordata guidata da Bizzi per un controvalore di 405 milioni. L’acquisto è stato all’epoca pagato così: 274 milioni attraverso l’ accollo dei debiti bancari, il resto è stato versato dai nuovi azionisti per cassa in più tranche. Nel board del 21 dicembre, l’ultimo del 2018, Intesa Sanpaolo ha deliberato di erogare linee di credito per 150 milioni in modo da fare fronte ai costi industriali e di bonifica. Ora si tratta di arrivare a un accordo quadro tra i soci che garantisca la continuità dell’opera. Ci vorrà, poi, ulteriore nuova finanza. I progetti in corso sono confermati. Per la Città della Salute si attende la firma del contratto con l’impresa di costruzioni Condotte. Previste altre due strutture ospedaliere, una del gruppo San Donato della famiglia Rotelli, l’altra di un importante stakeholder della sanità privata il cui nome è ancora tenuto sotto riserbo. È prevista anche la realizzazione di un mall con negozi, ristoranti e intrattenimento per bambini; di hotel, scuole e residenze di edilizia convenzionata.
Ora Bizzi si concentrerà su altri progetti, tra i quali un grattacielo a New York la cui costruzione terminerà a febbraio. Una città che l’imprenditore ben conosce e dove ha già realizzato i 60 piani del 400 Fifth Avenue, iniziato nel 2006 e completato nel 2011.