Dzeko contro Belotti, la serie A riparte dai bomber
In Roma-torino, prima partita dopo 21 giorni di sosta, la sfida tra i due attaccanti. La variabile Schick
Rivali due volte. Oggi in campo alle 15 — prima partita per tifosi in crisi di astinenza dopo i 21 giorni di sosta del campionato — e domani forse sul mercato.
Non c’è dubbio che Eusebio Di Francesco e Walter Mazzarri si aspettino di più da Edin Dzeko e Andrea Belotti nel 2019. Sono i centravanti «titolarissimi» di Roma e Torino, ma in questa stagione non hanno ancora lasciato il segno: soltanto 2 gol in 15 presenze per il bosniaco, 7 (ma ben 4 su calcio di rigore) per il granata in 19 partite. Dzeko vi ha aggiunto 5 reti in Champions League (4 presenze), Belotti 2 in Coppa Italia (3 gare, ma il Toro è già stato eliminato dalla competizione).
La stagione di grazia 20162017, quando hanno a lungo combattuto per il titolo di capocannoniere, sembra lontana: Dzeko segnò 29 gol in campionato, 8 in Europa League e 2 in Coppa Italia; Belotti 26 in campionato e 2 in Coppa Italia. Dzeko viaggia per i 33 — compleanno il 17 marzo — e ha il contratto in scadenza nel giugno 2020. Belotti è di quasi 8 anni più giovane e il d.s. Monchi ha espresso molto interesse per lui. Potrebbe essere il dopo Dzeko? Difficile avvicinarsi alle cifre del passato, 100 milioni la sua clausola, ma nel mercato mai dire mai. Di Francesco, ieri, si è salvato in corner: «Non parlo di giocatori di altre squadre».
Belotti è sicuro al 100% di giocare, Dzeko è in ballottaggio con Schick ma è favorito. Di Francesco ha riempito di complimenti il ceco, ma poi ha fatto capire: «Tutti e due stanno bene ed è una valutazione che sto facendo. In questo momento è leggermente favorito Edin. Non stava benissimo, ma negli ultimi allenamenti ha avuto continuità e devo dire che mi è sembrato in crescita».
C’è un giocatore «caldo» (gol e rigore procurato contro il Sassuolo, doppietta e assist di tacco in Coppa Italia contro vittorie della Roma nelle ultime 8 partite interne contro il Torino sconfitte fuori casa in questo campionato per il Torino l’entella) e uno che non è e non può essere al top (ultimo gol il 23 ottobre contro il Cska Mosca): se c’è un ballottaggio significa che le gerarchie dell’allenatore sono ben chiare.
Tanti gli assenti: De Rossi, Florenzi, Juan Jesus e Perotti nella Roma; Baselli, Meité, Izzo e Moretti nel Torino. La Roma ha battuto i granata nelle ultime 8 partite di campionato all’olimpico, il Toro è l’unica squadra imbattuta in trasferta in questo torneo, insieme alla Juventus. Il campionato è ritornato e i punti in palio sono già pesantissimi.