Corriere della Sera

La Cei: accogliamo noi i bimbi della Sea-watch

Migranti, vescovi in campo Grillo: «Serve rudezza»

- Dino Martirano

«Accogliamo noi i bambini della Sea-watch»: la Cei scende in campo e propone una soluzione allo stallo sui migranti. Beppe Grillo sostiene la linea dura sui profughi, perché «la questione richiede rudezza».

ROMA L’olanda ha comunicato di «non avere obblighi» sulla Sea-watch 3, il vascello dell’ong tedesca ancora bloccato dal governo davanti al porto di Siracusa con 47 migranti a bordo. E’ questo l’effetto della mossa del ministro Matteo Salvini che aveva chiesto agli olandesi di ritirare la bandiera alla nave.

Lo stallo continua. Con il Quirinale che, pur evitando interferen­ze, segue con attenzione la vicenda. E a nulla è servita a scalfire la posizione del governo Conte la proposta della Conferenza episcopale italiana: «Siamo pronti a farci carico dei minori a bordo della Seawatch», dice monsignor Stefano Russo segretario Cei. Ma il mantra del ministro non cambia: «Io non cambio idea, l’italia non c’entra...».

E così, come avvenne ad agosto per la nave Diciotti messa «in quarantena» nel porto di Catania, Salvini si ritrova sovraespos­to. Su più fronti: con l’europa, con la Chiesa e con i magistrati che hanno chiesto al Senato di processarl­o per il trattenime­nto a bordo della Diciotti di oltre 100 immigrati (sequestro di persona). A Catania, all’apertura dell’anno giudiziari­o, un lungo applauso ha sottolinea­to l’intervento di Antongiuli­o Maggiore (Anm) secondo il quale «i magistrati non si faranno intimidire dagli attacchi di gravità inaudita mossi dal ministro Salvini». Parole al vento, per il vicepremie­r della Lega: «E’ un’ invasione di campo di qualche giudice di sinistra». Ma poi anche in altre cerimonie è stato criticato il decreto Salvini. «Pietà è morta...», ha detto il pg di Torino Francesco Saluzzo

Da Genova a Siracusa, dove il sindaco Francesco Italia dice che «la città è pronta all’accoglienz­a», si sono svolte manifestaz­ioni per chiedere lo sbarco dei 47 migranti. Stefania Prestigiac­omo (FI), Nicola Fratoianni (Leu) e Riccardo Magi (+Europa) hanno pure tentato di salire a bordo della Sea-watch ma ogni contatto è stato vietato dal Viminale. Perché Salvini non esclude che «nelle prossime ore» la polizia o la Guardia di Finanza possano «salire a bordo per acquisire i documenti utili per indagare per favoreggia­mento dell’immigrazio­ne clandestin­a persone che aiutano gli scafisti».

Carla Linardi (Sea-watch) ha annunciato che «il comandante ha espresso l’intenzione di entrare nel porto di Siracusa per il grave stato di necessità». Invece la Procura di Siracusa, informata dalla Finanza, ritiene che «non ci sono emergenze sanitarie in questo momento».

Mercoledì si riunisce la giunta delle Immunità al Senato e Silvio Berlusconi conferma che «Forza Italia sarà garantista sul caso Diciotti». Mentre i 7 senatori del M5S sono vicini a dire sì al processo a Salvini. E tra gli azzurri c’è anche chi, come Michela Brambilla, che osserva: «Il nostro dovere è salvare vite umane poi si vedrà chi può restare».

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