Gli insulti razzisti dell’autista sul bus
Padova, in un video le offese a una donna straniera. Il sindaco: non è tollerabile, va licenziato
● A Padova un autista di bus è stato ripreso con il telefonino (foto) da una passeggera mentre insulta un’altra viaggiatrice che chiedeva di rallentare PADOVA Una sconcertante e interminabile sequela di insulti e bestemmie. È il trattamento riservato da un conducente di un autobus a una passeggera originaria dell’est Europa che aveva soltanto osato chiedergli di andare un po’ più piano dopo aver corso il rischio di cadere.
La vicenda risale a qualche mese fa, ma da qualche giorno a Padova ne parlano tutti dopo che un video fatto con il telefonino da un’altra passeggera (pure lei dall’accento romeno) ha cominciato a girare su Whatsapp finendo sulle chat degli autisti e poi negli uffici della direzione di Bus Italia Veneto, società che si occupa del trasporto pubblico nelle province di Padova e Rovigo. Immagini — quasi due minuti, divenuti virali, di offese e imprecazioni del conducente indirizzate alla signora — viste anche dal presidente dell’azienda Andrea Ragona che adesso, assai arrabbiato, parlando di un episodio «gravissimo e inaccettabile», promette «il massimo impegno per individuare l’autista e assumere tutti i provvedimenti disciplinari del caso».
Sergio Giordani, il sindaco di Padova, è ancora più netto: «Questo signore — scandisce riferendosi al conducente — va preso e licenziato in tronco». Stefano Pieretti, sindacalista dell’adl-cobas, prova però a difendere il collega: «Mi pare evidente che l’autista abbia esagerato, ma non va sottovalutato il grande stress a cui sono sottoposti i conducenti degli autobus e dei tram di Padova. Lavoratori che, per sei giorni alla settimana, devono stare a disposizione dell’azienda anche per 12/14 ore di fila».
Ma cosa si vede esattamente nel video? Tutto comincia con la prima passeggera che si lamenta con l’autista perché sta correndo troppo veloce. A quel punto, il conducente si scalda e risponde alla signora che sta andando a 20 chilometri all’ora e che lei è scivolata mentre era ancora in piedi soltanto perché lui ha preso una buca. La passeggera, però, non ci sta e ribatte accusandolo di essere razzista. «Non è vero — le urla lui, mescolando la risposta con decine di bestemmie —. Io ne ho i c... pieni di voi, andate a casa vostra, cosa venite a fare qua...». E poi, brutale, grida: «Silenzio! Basta rompere alla gente che lavora! Stai zitta deficiente».
Ma non finisce qui. L’altra passeggera, l’autrice del video che sta seduta in fondo al bus mezzo vuoto, fa notare all’autista che a bordo ci sono anche alcuni bambini. L’uomo, sempre più indispettito, replica: «E allora? Non sto mica correndo forte!». A questo punto la donna precisa: «Non dico che lei stia correndo, le dico soltanto di scegliere meglio le parole». Il battibecco riesplode: «Stia zitta pure lei!». Ma la passeggera non demorde e continua a filmare la scena all’insaputa dell’uomo.
«Se un mio collaboratore si rivolgesse così a un cliente — rincara il sindaco Giordani, proprietario a Padova di una catena di negozi sportivi — lo licenzierei in tronco. E quindi mi auguro che capiti lo stesso all’autista ripreso dal video. Non è minimamente tollerabile, infatti, che chi svolge un servizio per la città si comporti in questa maniera. Dovrebbe soltanto vergognarsi». Un altro sindacalista, Sandro Lollo della Cisl, scuote la testa: «Capisco lo stress e la stanchezza, ma insulti e toni maleducati indirizzati ai passeggeri sono inaccettabili».