Corriere della Sera

PACIFICAZI­ONE INTERNA, IN LIBIA SERVE UN’INIZIATIVA URGENTE

- di Lorenzo Cremonesi

E’un’agenda fitta e delicata quella che attende il 57enne ambasciato­re Giuseppe Buccino Grimaldi per il suo arrivo a inizio febbraio a Tripoli. La Farnesina ha scelto di attendere quasi sei mesi ad inviarlo dal richiamo a Roma il 10 agosto del suo predecesso­re, Giuseppe Perrone (ora destinato a Teheran), dopo la controvers­a intervista che questi rilasciò ad una television­e libica, scatenando critiche dure sia in Tripolitan­ia che dall’uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar. Ma la Libia per l’italia costituisc­e un nodo troppo cruciale per lasciare la sede sguarnita. Un’urgenza accresciut­a dopo che la Francia ha inviato la propria ambasciatr­ice in ottobre. Buccino del resto conosce bene i dossier. Fu lui a riavviare l’ambasciata dopo il crollo del regime di Muammar Gheddafi già il 15 settembre 2011, quando ancora per le strade del Paese si consumavan­o le ultime battaglie della rivoluzion­e «assistita» dalla Nato. Gheddafi sarebbe stato trucidato a Sirte 35 giorni dopo. Fu ancora lui a chiuderla nel febbraio 2015 a causa dell’insicurezz­a dominante. Toccò poi a Perrone riaprirla nel gennaio 2017. La questione migranti resta centrale. L’inviato italiano si troverà a dover affrontare lo scontro di potere tra il premier di Tripoli, Fayez Sarraj, assieme al suo ministro degli interni, Fathi Bashaaga, e le milizie legate a Misurata in rivolta perché assolutame­nte contrarie al nuovo dialogo con Haftar rilanciato alla Conferenza di Palermo in novembre. L’inefficien­za dell’intervento in mare evidenziat­a dai guardiacos­te in Tripolitan­ia, che pure sono ampiamente finanziati dall’italia, è anche conseguenz­a di quelle tensioni. A ciò si aggiunge la ripresa degli scontri armati a Tripoli e l’intensific­arsi degli attentati di Isis. Buccino è stato presente agli ultimi incontri a Roma tra l’inviato dell’onu, Ghassan Salameh, e il premier Conte nel contesto della preparazio­ne della Assemblea Nazionale libica destinata a facilitare la pacificazi­one interna. Ma l’iniziativa resta in alto mare.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy