Corriere della Sera

Nek, poker a Sanremo

L’artista in gara con «Mi farò trovare pronto»: con la fede e mia figlia ho scoperto l’amore totale «Porto un brano ispirato alle poesie di Borges Il mio primo Festival? Venni messo alla gogna»

- Andrea Laffranchi

«A cosa mi serviranno i miei talismani: l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione...? Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo». Nek declama poesie. A memoria. È sul divano in pelle bianca dell’ufficio del suo manager con una chitarra in braccio. «Questo è Borges. Me ne stava parlando Paolo Antonacci, figlio di Biagio, e da lì assieme abbiamo scritto “Mi farò trovare pronto”», il brano che porta a Sanremo e che anticipa un album in arrivo a primavera e un ritorno dal vivo all’arena per settembre.

Sanremo numero quattro per lei. Il preferito?

«Quello del 2015 con ”Fatti avanti amore”. Tornai al Festival dopo un periodo di buio artistico che nasceva da un disco non capito in cui affrontavo la morte di mio padre e la nascita di mia figlia. La mia vita profession­ale aveva subito uno scossone e dopo 18 anni mi rimettevo in gioco».

Arrivò secondo, ci rimase male?

«Sarei stupido se dicessi il contrario. Però la vera vittoria a Sanremo può arrivare dopo. Sia quel pezzo che la cover di “Se telefonand­o” divennero successi. C’è Maurizio Costanzo (che scrisse quel testo per Mina, ndr) che quando ci sentiamo mi dice sempre che vorrebbe scrivere il seguito».

Nel 1997 non vinse ma «Laura non c’è» divenne una hit mondiale. Non è quello il ricordo più bello?

«Ero su un treno in corsa. Mi sono perso tutti i dettagli».

La prima volta, fra i Giovani, venne massacrato per «In te», la canzone contro l’aborto.

«È il Festival che ho vissuto peggio. Oggi il pezzo di denuncia a Sanremo è sdoganato, allora venni messo ingiustame­nte alla gogna».

«Mi farò trovare pronto» parla di amore...

«Questa canzone è la conseguenz­a nei suoni e nei temi di “Fatti avanti amore”. Da allora credo di aver trovato un giusto bilanciame­nto sonoro fra rock ed elettronic­a che adesso mi identifica. Spero che la gente dica “è un pezzo alla Nek”, vorrebbe dire che 26 anni di percorso sono ser- viti. E anche a livello concettual­e c’è un legame: quella era la consapevol­ezza dell’amore, qui il fatto che è l’energia più forte che un essere umano può provare, è una rivoluzion­e interiore».

La sua rivoluzion­e interiore?

«Quando è nata mia figlia. Sono credente e nell’ambito della fede ho sperimenta­to quell’amore totale. “Non c’è amore più grande che dare la vita” dice il Vangelo. Credo che chiunque sia genitore mi capisca. E dopo quell’esperienza l’ho ritrovato negli occhi di altri. Ad esempio quando la scorsa estate sono stato con Nuovi Orizzonti in Brasile, in un campo missione nelle favelas: è un progetto per il recupero di bambini di strada vittime di violenze. Quelli che anni fa sono stati aiutati, oggi sono diventati quelli che accolgono i nuovi arrivi. Ecco cosa può produrre l’amore».

Il testo della canzone dice che nessun film d’autore, nessuna poesia o canzone può arrivare «all’altezza dell’amore». Quali possono avvicinars­i?

«Al cinema L’ultimo bacio di Muccino che mostra le fragilità di tutti noi, ma anche quanto il fatto che se hai l’amore non cerchi altro. Nelle canzoni Battisti con “Emozioni”, l’amore come linguaggio emozionale. Nella poesia l’inno alla carità di San Paolo, e ricordiamo­ci che carità e amore sono la traduzione della stessa parola».

La copertina del singolo ricorda le buste dei 45 giri, con i segni di usura...

«Sono vintage. Risento molto della scomparsa del 45 giri e quindi ho deciso di stampare così i miei singoli. Di recente ho ricomprato un piatto e ritirato fuori la mia raccolta di vinili, i bootleg dei Police... mi manca il fatto che oggi sia tutto in uso e nulla di proprietà».

«Sono vintage e risento della scomparsa del 45 giri: ho ripreso il piatto per sentire i vinili»

 ??  ?? 2019 Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, è nato a Sassuolo il 6 gennaio 1972: quest’anno è di nuovo in gara a Sanremo
2019 Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, è nato a Sassuolo il 6 gennaio 1972: quest’anno è di nuovo in gara a Sanremo
 ??  ?? 2015Nek torna al Festival e con la canzone «Fatti avanti amore» si piazza al secondo posto
2015Nek torna al Festival e con la canzone «Fatti avanti amore» si piazza al secondo posto
 ??  ?? 1993Nek debutta a Sanremo nella sezione giovani con «In te», un brano sull’aborto
1993Nek debutta a Sanremo nella sezione giovani con «In te», un brano sull’aborto
 ??  ?? 1997È l’anno di «Laura non c’è»: a Sanremo Nek arriva 7°, ma il brano è un successo
1997È l’anno di «Laura non c’è»: a Sanremo Nek arriva 7°, ma il brano è un successo

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