Il recupero di Rizzo, la danza si conferma Due bronzi per l’italia agli Europei di Minsk
(g.pic.) Succede qualcosa di storico, sulla patinoire di Minsk. Matteo Rizzo, 20 anni, conferma le aspettative della vigilia e sale sul podio dell’europeo in Bielorussia. Bronzo. È il primo azzurro a riuscirci in dieci anni: nel 2009, dopo 55 anni di digiuno dai fasti dell’antenato Carlo Fassi, il francese naturalizzato italiano Samuel Contesti era stato argento. La medaglia conquistata dietro il fenomenale spagnolo Javier Fernandez (settimo oro europeo alla gara d’addio) e il russo Samarin, ha un valore speciale perché Matteo, nato a Roma ma residente a Sesto San Giovanni (si allena a Bergamo con il papà Valter e Franca Bianconi), è risalito dal decimo posto del corto con un libero portentoso: sulle note di un mix dei Queen, è stato tecnicamente pulito (ottimo il quadruplo toeloop) e valido anche dal punto di vista espressivo. Già bronzo al Mondiale junior 2018, Matteo cavalca la sua curva di crescita migliorando il personale di oltre venti punti (247,08) e fa rotta verso il Mondiale di Saitama. Ottimo, data l’età (16 anni), il sesto posto dell’altoatesino Daniel Grassl. L’epilogo felice della giornata arriva grazie alla danza, specialità in cui l’italia vanta grande tradizione. Charlene Guignard e Marco Fabbri, coppia sul ghiaccio e nella vita, sono terzi dietro ai vice campioni olimpici francesi Papadakis-cizeron e ai russi Sinitsina-katsalapov. Sono allenati da Barbara Fusar Poli, una garanzia.