Corriere della Sera

Mancano i permessi, chiude la cava di Michelange­lo

Carrara, è il primo stop della sua storia: 20 operai a casa. Le accuse del Comune alla Regione

- Marco Gasperetti mgasperett­i@corriere.it

La vicenda

● La Cava Michelange­lo è stata chiusa: una ventina di operai sono senza lavoro

● Manca la dichiarazi­one d’impatto ambientale per rinnovare il permesso di escavazion­e scaduto

Si racconta che quelle montagne, ferite dall’uomo eppure così straordina­rie nel loro bianchissi­mo splendore, rapirono l’anima di Michelange­lo. Che, dopo aver camminato verso il bacino del Polvaccio, conosciuto anche dai Romani, vide «il marmo sublime» dal quale avrebbe tratto uno dei suoi capolavori: la Pietà.

Storia, forse con l’aggiunta di un pizzico di leggenda, sta di fatto che quel pezzo di monte sopra Torano, a Carrara, scavato da duemila anni, è diventato la cava più famosa al mondo e celebrata come il luogo preferito dal Buonarroti. Nei secoli ha continuato a fornire marmo statuario, il più pregiato del pianeta, ad artisti di fama mondiale e anche oggi, grazie all’intelligen­za del suo proprietar­io, l’imprendito­re Franco Barattini, attira scultori, ma anche uomini di cultura, principi (come Alberto di Monaco) e turisti.

Adesso però la Cava Michelange­lo, per la prima volta nella sua storia, è stata chiusa e una ventina di operai sono momentanea­mente senza lama voro. Il motivo? Manca la dichiarazi­one d’impatto ambientale per rinnovare il permesso di escavazion­e scaduto il 31 gennaio. «Colpa dei ritardi burocratic­i del Comune Cinque Stelle di Carrara», accusano una raffica di post sui social. Ma in realtà il proble- non sembra dipendere dall’amministra­zione comunale. «Assolutame­nte no, la chiusura è da imputare ai ritardi della Regione Toscana — spiega il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale —. Cava Michelange­lo è una delle aziende più grandi di Carrara e nuovi regolament­i impongono una verifica d’impatto ambientale regionale. Non è il nostro Comune che ha fermato l’estrazione, ma più sempliceme­nte i nostri uffici stanno aspettando questo documento da Firenze, fondamenta­le per continuare l’escavazion­e». Cava Michelange­lo, e gli altri siti adiacenti, non sono soltanto emblema di storia e di arte, ma anche un esempio di eccellenza lapidea. Patron Barattini ha trasformat­o il bacino in un impero economico e anche in un luogo turistico e di arte. Sulle cave delle Apuane si fanno concerti, teatro, si vive l’essenza della scultura e ci sono persino luoghi dedicati alla poesia. Una chiusura che oltre che sul lavoro può avere un impatto sul turismo.

Il capolavoro

Il marmo estratto qui venne usato dal grande artista per realizzare la Pietà

 ??  ?? ● Michelange­lo Buonarroti (1475-1564) è considerat­o uno dei più grandi artisti della storia
● Michelange­lo Buonarroti (1475-1564) è considerat­o uno dei più grandi artisti della storia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy