L’euforia di Coppa fa volare l’atalanta Il sogno Champions
Hateboer piega il Cagliari, nerazzurri in alto
Dalle tre botte di adrenalina in Coppa Italia con la Juve a quella che Gasperini ha definito la «prova di maturità» in campionato con il Cagliari. L’atalanta in Sardegna soffre ma — con un guizzo di Hateboer a inizio ripresa — riesce a portare a casa ancora una volta i tre punti allungando la striscia positiva in trasferta a tre gare (dopo il 6-2 al Sassuolo e il 5-0 al Frosinone) e candidandosi, assieme a Milan, Roma e Lazio, a un posto Champions: ora il quarto posto, occupato dai rossoneri, è solo a un punto.
La squadra di Gasperini soffre nel primo tempo a causa della preparazione certosina del match da parte di Maran. Il Cagliari aggredisce direttamente nella metà campo avversaria togliendo ossigeno ai nerazzurri che, quando riescono a uscire indenni dal pressing, vengono frenati anche con le maniere forti dai padroni di casa, bravi a sfruttare l’arbitraggio all’inglese di Valeri. Davanti il Cagliari si affida al solito Pavoletti, alle spizzate di testa per l’inserimento dei centrocampisti, soprattutto di Birsa, che però al quarto d’ora deve abbandonare il campo per un problema all’avambraccio dopo uno scontro fortuito con Palomino.
La partita è bloccata. E brutta. Un’eterna battaglia a centrocampo che non lascia quasi spazio a occasioni. L’unica per l’atalanta, nel primo tempo, matura grazie a un colpo di testa di Pasalic respinto in qualche modo da Cragno.
La bellezza sboccia improvvisamente nella ripresa. Pronti via e l’atalanta passa in vantaggio con la zuccata ravvicinata di Hateboer su traversone
Cagliari Atalanta
Decisivo/1 Hans Hateboer, a destra, colpisce il pallone e porta in vantaggio l’atalanta sul campo del Cagliari (Ansa) di Castagne. Da soporifero, il match diventa divertente. Perché il Cagliari non si limita solo a distruggere la manovra avversaria, ma cerca soluzioni per ritornare in parità. Si affida alla verve di Joao Pedro, ma è Pavoletti a sprecare da due passi sparando addosso a Berisha. Maran aumenta il peso in attacco: dentro il nuovo acquisto Thereau, fuori Cigarini. Ma è un difensore, Ceppitelli, a sfiorare il pareggio con il colpo di testa che si stampa al minuto 91 sulla traversa.